
un`antologia che raccoglie le esperienze piu` disastrose in giro per il mondo di cinquantuno famosi romanzieri, giornalisti e scrittori di viaggio. isabelle allende a parigi che congela in un camper sfasciato. paul theroux che fugge da un attacco in zambia. larry collina e le sue disavventure come inviato in siria e in iraq. barbara kingsolver cacciata da un ristorante newyorchese. pico iyer che deve sfuggire alle avance sessuali in egitto. eirc hansen che passa la notte all`addiaccio nella stazione centrale di new york senza soldi e con scarpe di cartone. michael dorris spedito come un pacco postale da un aeroporto all`altro in europa, mentre cerca di andare in alaska. dominique lapierre e il suo primo viaggio nella citta` della gioia.

il libro raccoglie le piu` belle pagine di henry miller sulla scrittura, inedite o tratte dai suoi capolavori - da "tropico del cancro" a "sexus" - per consegnarsi ai lettori nella triplice forma dell`antologia, dell`autobiografia ma soprattutto di un intramontabile manuale di scrittura composto in oltre mezzo secolo di attivita`. nelle pagine di miller la vita e la scrittura si fondono in modo quasi indissolubile grazie a un linguaggio diretto, incalzante, appassionato e privo di intellettualismi. da parigi a new york, dai tropici agli ultimi lavori, dal piu` totale anonimato alla consacrazione internazionale, questo volume e` una lunga lezione sul mestiere di scrivere e un testamento spirituale a uso delle nuove generazioni.

josef morawietz, inviato appena diciottenne sul fronte russo con le armate hitleriane, sopravvive alla battaglia di stalingrado, a un gulag e a una fuga rocambolesca attraverso vaste terre selvagge, dalla russia all`iran, inseguendo con ostinazione il sogno di una vita vera, di una possibilita` di ricominciare tutto da capo. "operazione girasole" e` quella che si definisce una real life story, e morawietz la racconta con semplicita`, come le memorie di una persona normale che ha vissuto avventure eccezionali. impigliato nel groviglio della piu` grande catastrofe del xx secolo, il suo passato emerge, quasi con pudore, da ricordi mai sopiti narrati a un vicino di casa in circostanze fortuite.

un manuale su un tema assolutamente di tendenza: l`orto ornamentale, in cui ortaggi e fiori, frutta e piante aromatiche si mescolano piacevolmente. un orto da ammirare, oltre che da gustare.

tra realta` e leggenda, con parole appassionate rey descrive i luoghi e gli abitanti, gli artisti e gli studiosi che da tutta l`europa furono attratti dal mitico monte, racconta i sacrifici e le sofferenze morali e fisiche che accompagnarono i numerosi, caparbi tentativi di conquista della vetta da parte dei protagonisti piu` diversi, dalle guide della valtournanche all`abate gorret, fino alla vittoria finale dell`inglese whymper nel 1865. non meno coinvolgenti sono le intense pagine autobiografiche in cui l`autore racconta i suoi rapporti con il cervino, che segnarono profondamente la sua esistenza. pagina dopo pagina le parole si fondono con i disegni di edoardo rubino e con le riprese di vittorio sella e dello stesso rey.





si puo` imparare la geografia attraverso le storie, gli indovinelli, i modi di dire, le filastrocche, le curiosita`... divertendosi? si, si puo` con questo libro. e` un giro del nostro paese, un viaggio fatto di coloratissimi disegni e straordinari testi scoperti all`interno di quella grande fonte che e` la cultura popolare.





A Piura, nel bar della Chunga, Josefino, uno dei soliti clienti, porta la sua ultima conquista, Meche: una donna giovane e bella da cui la Chunga rimane folgorata. Le due cominciano uno strano gioco di provocazioni finché nella notte, Josefino affitta Meche alla Chunga per rifarsi in pace ai dadi con gli amici "inconquistabili". Le due donne passano la notte, sole, in una stanza. Perché, da allora, Meche è sparita? Da qui ha inizio il gioco che mai l'autore porterà a compimento: gli "inconquistabili" tentano di strappare il segreto alla Chunga, ma poiché non vi riescono, ne inventano versioni possibili. Le immagini che ciascuno di loro evoca si materializzano sulla scena ricostruendo forse la verità, o forse solo i loro desideri. "Nella casa della Chunga" dice Llosa "la verità e la menzogna, il passato e il presente coesistono, come nell' anima umana"".


questo volume documenta l`attivita` poetica di attilio bertolucci anteriore alla "camera da letto". gia` la prima raccolta, "sirio", attesta la nascita di una voce inconfondibile e diversa rispetto ai modi tipici del novecento italiano: una voce ricca di joie de vivre e di ironia, di colori fantastici e naturali. ma e` con "fuochi in novembre", dolce, estrosa e sognante raccolta di pastelli, disegni e invenzioni, che si afferma sulla scena italiana, grazie a un memorabile intervento di montale, come una delle piu` autentiche alternative al corso principale della nostra poesia. "lettere da casa", frutto eloquente della prima maturita`, ma con qualcosa gia` di vagamente autunnale, esprime un profondo bisogno di raccontare la vita. nel contemporaneo poemetto "la capanna indiana" la tensione verso la poesia narrativa trova un suo iniziale, riuscito compimento. "in un tempo incerto" raccoglie riflessi del volontario esilio a roma, tracciando una strada che portera` alla novita` tematica e stilistica di "viaggio d`inverno", uno dei testi di poesia italiana piu` folgoranti della seconda meta` del novecento.

a natale tutti insieme e` l`ottavo numero di cose spiegate bene, la rivista di carta del post realizzata in collaborazione con iperborea. comunque lo chiamiamo e` il periodo dell`anno che assorbe piu` pensieri, affetti, tormenti, e spazio sugli scaffali dei supermercati e delle librerie: e ci offre (o ci impone) occasioni di stare insieme a parenti e amici adorati o tollerati. questo numero di cose spiegate bene ci fa arrivare preparati, con argomenti di cui parlare o con un regalo da regalare, spiegando per esempio come mai un santo turco vissuto fra il iii e il iv secolo d.c. sia diventato un uomo vestito di rosso con una gran barba che porta regali con una slitta trainata da renne. o perche` una festa che sembra avere un`origine religiosa ben definita fosse gia` altro prima e sia diventata una festa per tutti dopo. tenendo conto anche di chi borbotta, a natale, e perche` lo fa. e di quali regali funzionano di piu`. e senza dimenticare che, mentre l`iconografia classica usata per rappresentare il natale e` sempre legata all`immagine della neve e degli abeti, in realta` in molti paesi dell`emisfero australe quella del natale e` una stagione calda. e raccontando perche` natale e` quel giorno li`, e le cose grosse che sono successe nel mondo nei giorni delle feste. e poi storie avvincenti di natale, natali non cristiani, risposte sui re magi, i film di natale al cinema e in televisione (non e` natale senza guardare una poltrona per due), e le canzoni di natale piu` belle, e cosa si mangia a natale e cosa non si mangia. tutto in mezzo a tintinnii, partite di trivial pursuit e letterine. con testi di arianna cavallo, daniela collu, fossombroni e torrigiani, pietro minto, michele serra e della redazione del post.