


il festival di sanremo, giunto quest`anno alla sessantesima edizione, piaccia o no, e` lo specchio di un`italia in continua trasformazione. in questo libro, gigi vesigna, colonna del giornalismo italiano e direttore del popolarissimo settimanale "tv sorrisi e canzoni", che nella veste di giornalista, giurato, selezionatore delle canzoni, inventore e coordinatore del festival per voci nuove di castrocaro, co-conduttore del "dopo festival", ha seguito le ultime cinquanta edizioni, racconta per la prima volta scandali, aneddoti, curiosita`, censure e interessi, verita` e non, della manifestazione canora piu` famosa al mondo che permette di ripercorrere il costume del nostro paese. (prefazione di antonio ricci).

il libro svela la storia musicale e discografica italiana attraverso le parole di nanni ricordi e dei suoi amici cantautori. molti hanno raccolto l`invito a dedicare a nanni un messaggio: a partire da paolo conte che nell`introduzione ricorda i suoi esordi, "scrivono per nanni": luis bacalov, giampiero boneschi, giorgio calabrese, silvana casarotto, caterina caselli, ivan cattaneo, paolo ciarchi, roberto colombo, franco crepax, filippo crivelli, lucio dalla, mario de luigi, dario fo, carla fracci e beppe menegatti, dori ghezzi, lilli greco, mimma guastoni, giovanna marini, miranda martino, earl mcgrath, mogol, maria monti, ennio morricone, paola pitagora, patty pravo, oscar prudente, renato queirolo, gianfranco e giampiero reverberi, renata scotto. e attraverso il puzzle di molte voci affiora lo spaccato di un`epoca, dalla quale emerge la personalita` di nanni, la sua modestia e la sua grandezza, ricostruita da un gioco di rimandi che si accavallano e si incrociano. e si raccontano aneddoti in gran parte sconosciuti, a partire della definizione di "cantautori"...


un grande poeta ormai anziano e malato e un piccolo editore alle prime armi: nasce cosi` un rapporto intensissimo tra clemente rebora, fattosi rosminiano, e vanni scheiwiller. un carteggio inedito testimonia questo legame da cui sono nate opere come "curriculum vitae" e "canti dell`infermita`", con il progetto per una "via crucis" con lo scultore francesco messina ("ecco la prima copia ancora umida e odorosa d`inchiostro") e per omaggi a rimbaud e a pound ("da eterna poesia a noi vien dante"). curate da gianni mussini, le lettere si intrecciano tra affetto e stima reciproca, come dimostra rebora quando si commuove "nel vedere un`edizione cosi` amorevolmente curata". una storia di passione e poesia.

abbandonati in cina dopo la caduta di mussolini, un manipolo di fascisti italiani, spalleggiati da un giapponese al servizio della cia, progettano uno spettacolare attentato conto il presidente mao zedong. un episodio oscuro, censurato dai libri di storia, che grazie alla ricostruzione dell`autrice, per vent`anni corrispondente da pechino, attraverso le rocambolesche avventure dell`ufficiale dell`aviazione antonio riva, asso della grande guerra incaricato da galeazze ciano di fondare una scuola di pilotaggio nella provincia dello henan, getta una nuova luce sulla presenza italiana in cina all`inizio del secolo scorso. un inedito e affascinante affresco della turbolenta cina degli anni quaranta, popolata da spie doppiogiochiste e trafficanti d`armi, fantomatiche societa` di import-export e avventurose missioni aeronautiche,fascisti e rivoluzionari, uomini d`affari e avventurieri, gangster e cortigiane.