


"il maestro entra e avanza verso il centro del palcoscenico dove spicca la sagoma lucida e scura del pianoforte. la sala e` gremita, il contatto fisico fra gli spettatori puo` raggiungere livelli fastidiosi, fa caldo, ogni scricchiolio di sedia e ogni starnuto sono colpi mortali inferri alla ricerca di concentrazione. nell`aria c`e` grande tensione, il maestro possiede molto carisma, tra lui e il pubblico si stabilisce il feeling, inizia la performance. sentimento di attesa per le prestazioni virtuose, sentimento di meraviglia: in fondo lui sfida l`impossibile, rischia continuamente l`errore, in quell`atmosfera circense fa la figura di un clown divino".


theodor billroth, scienziato e musicologo, e johannes brahms si incontrarono a zurigo nel 1865. il carteggio che nacque da quell`incontro e` la storia dell`amicizia tra due personalita` unite da un legame profondo ma assai diverse tra di loro. nell`epistolario troviamo il resoconto delle memorabili serate musicali nel corso delle quali si realizzo`, privatamente, la prima esecuzione di alcuni dei maggiori capolavori brahmsiani. ma anche progetti e ricordi di viaggi in italia fatti insieme, la vita di tutti i giorni, le piccole e grandi incombenze. da parte di billroth, che ormai esercitava il mestiere di musicologo solo nelle lettere a brahms, c`e` un`analisi dettagliata delle opere dell`amico che trovo` in lui in critico attento e solidale.






















il volume raccoglie insieme due opere tra le piu` note del grande scienziato: l`eccezionale scoperta che apriva alla scienza nuovi orizzonti di ricerca e sperimentazione verso rivoluzionarie creazioni e i dubbi, gli interrogativi, i pensieri dell`uomo che ha dato nuove leggi fisiche all`universo, non solo sul modo di concepire lo spazio e il tempo, ma sull`alternativa tra progresso e autodistruzione che oggi si pone ai popoli della terra. due opere per conoscere einstein: lo scienziato che ha rivoluzionato la nostra idea del tempo e dello spazio, l`uomo dal grande impegno civile, preoccupato per le sorti dell`umanita`.