



introdotti vent`anni fa, i fondi comuni di investimento hanno gradualmente assunto una posizione di grande rilievo nel sistema finanziario italiano, sino a divenire lo strumento di gestione collettiva del risparmio piu` largamente utilizzato. l`offerta di prodotti finanziari in generale, e di fondi in particolare, e` ormai molto estesa e puo` risultare complicato, per il risparmiatore, scegliere come investire il proprio patrimonio piccolo o grande che sia. francesco cesarini e paolo gualtieri, docenti dell`universita` cattolica di milano, si propongono di aiutare il lettore a capire quando e perche` investire in fondi e come sceglierli.





crescere in un mondo "senza passato" puo` segnare una vita intera. non stupisce dunque che naipaul, da ragazzo, a trinidad, si sentisse "tagliato fuori dalla storia": nessuno, intorno a lui, sapeva che chaguanas, la sua citta` d`origine, trae il nome dai nativi che colombo aveva chiamato "indiani" e che ora non esistono piu`; a nessuno interessava che l`isola fosse servita agli spagnoli solo come base per la corsa all`oro nella giungla sudamericana; e su quanto rimaneva delle piantagioni di canna da zucchero nessuno si interrogava. la storia era stata sostituita dai favoleggiamenti, che depuravano i fatti dalle loro scorie livide, e soffondeva di un`aura fantastica i tumultuosi eventi delle indie occidentali. ma alla fine degli anni sessanta, attraverso lo studio rigoroso dei documenti conservati al british museum, naipaul intraprende un viaggio che lo sprofonda "in un orrore al quale non era preparato": ma lo spinge anche a scrivere questa lucida, scabra cronaca, dove il fiabesco eldorado si tinge di barbarie e lascia affiorare schiavitu`, massacri e torture divenuti e rimasti per secoli agghiacciante normalita`. visitando sotto la sua guida i grandi momenti in cui trinidad e` stata "toccata dalla storia", vedremo cosi` gli europei "civilizzatori" in una sinistra quotidianita`, e l`epopea della conquista trasfigurarsi in catastrofe. e verificheremo che naipaul sa diagnosticare e curare una malattia tipicamente coloniale: la perdita della memoria.

quando una band di grande successo negli anni ottanta decide di riunirsi dopo vent`anni di silenzio, scatena subito un nuovo interesse. che senso ha, pero`, rimettere insieme un gruppo di musica dark che all`epoca d`oro della new wave italiana non aveva inciso altro che un demotape e suonato in poche, desolanti date? per luca, ex tastierista dei litania, ora padre di famiglia separato e in piena crisi esistenziale, questo non sembra essere un problema, e all`improvviso decide di richiamare i vecchi compagni d`avventura e rimettere insieme la band. ma se la carriera originale dei litania era stata un disastro quando erano una cricca di studenti ventenni, esiste davvero la possibilita` che oggi un gruppo di adulti disillusi possa avere una nuova chance? "nato sette volte" e` una frizzante meditazione sulla passione per la musica e sul sogno impossibile di rivivere una nuova adolescenza, fosse anche per una sola, memorabile serata.