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nel corso di dieci conversazioni assai intime, ninar esber interroga il padre, il poeta adonis, sulla sua formazione, il suo rapporto con l`islam, con la poesia, la siria natale e il libano, dove entrambi hanno vissuto fino alla guerra, e ancora sulle donne, il velo, le religioni monoteiste, il terrorismo. adonis, refrattario a ogni indottrinamento religioso e a ogni forma di fanatismo, parla di desiderio, sessualita`, matrimonio, fedelta`, amicizia e sensualita` oltre che, naturalmente, della creazione poetica. ninar, giovane donna provocatoria e sincera, e` aspramente critica nei confronti del modo in cui sono considerate le donne nei paesi musulmani. una duplice lezione di liberta`.

un incontro casuale in treno si trasforma in una lunga amicizia. uno scrittore importante, giovanni testori, ogni mattina svuota le sue tasche piene di storie davanti a un giovane scrittore condannato a far carriera in pubblicita`. sulle carrozze delle ferrovie nord spuntano i fantasmi di luchino visconti, pasolini, ge`ricault, alain delon, arbasino, grunewald, gadda, rubens, papa wojtyla, montale, tanzio da varallo, giulio einaudi... e poi compaiono folle di poveri disperati e sublimi dementi, boxeur, prostitute, mariuoli, magnaccia, ragazzi sbandati e apocalittici disintegrati, i protagonisti dei primi libri di testori. personaggi reali e inventati che hanno popolato una vita piena di eccessi, sregolatezze, passioni assolute, misticismi erotici, bestemmie e preghiere, dannazioni e conversioni... in parallelo alle vicende dello scrittore lombardo emerge la trama di una metropoli in piena mutazione. si scorge il passaggio dagli anni del terrorismo all`edonismo reaganiano. ogni mattina una nuova puntata corre sulle linee di una ferrovia che attraversa la vita come una landa senza fine, una transiberiana domestica con moltitudini di pendolari scarrozzati su una citta` agitata dalla caffeina del profitto.

chi l`avrebbe detto che una delle piu` grandi e bisbetiche scrittrici del novecento americano avrebbe potuto insegnarci come si flirta ai grandi magazzini, non senza delineare un ironico spaccato della societa` attraverso una lezione di stile? in questi saggi raccolti per la prima volta in volume in italia, l`ineffabile ideatrice del "cubismo letterario" spazia con comicita` da un improbabile soggetto cinematografico per un grottesco cinema muto fino a una bislacca lezione di geografia sintattica per arrivare, bonta` sua, a una brusca spiegazione sul modo piu` semplice per sfornare capolavori. tutto questo, naturalmente, senza tralasciare i ritratti dei grandi pittori e artisti che aveva sostenuto e frequentato nella parigi d`inizio secolo: matisse, ce`zanne, juan gris e quel picasso che la immortalo` in uno dei suoi piu` celebri capolavori. "flirtare ai grandi magazzini" e` un libro curioso, una perla audace nata nella grande stagione modernista, dove lo sperimentalismo linguistico si coniuga a un`acre satira dell`epoca corrente, per regalare al lettore un`esperienza estetica davvero imprevedibile, in grande sintonia con i movimenti piu` esplosivi e dirompenti della vecchia europa.

nella convinzione che gli essere umani ne saprebbero di piu` su se stessi se si osservassero con lo sguardo dell`altro sesso, l`autore ricostruisce le storie e i ritratti di nove donne piu` o meno celebri e comunque rappresentative di un modo diverso di vivere la propria femminilita`. la mondana, la nottambula, due attrici... ognuna con una caratteristica specifica, dall`ossessione al godimento, dal denaro all`ingegno. nove donne cosi` preoccupate di incendiare la propria vita e di farne un`opera memorabile, da pagare ad alto prezzo il loro amore per la liberta`.

torna in libreria a quasi quarant`anni dalla versione originale non libro piu` disco, pubblicato da bompiani nel 1970 e accolto con proteste soprattutto per la "parolaccia" che giganteggia nella prima pagina. all`epoca la sua forma doppia (scritta e orale) e le sue invettive scandalose provocano curiosita` e insieme sconcerto. non libro piu` disco e` un oggetto inclassificabile, un caposaldo della genealogia dei fuoriformato; anzi un non-oggetto. zavattini stesso non sa come definirne la natura: . il non-libro affida all`immaginazione tipografica, al gioco coi caratteri e con il loro corpo, la coreografia e il movimento convulso di un discorso che e` insieme interiore e pubblico, rivolto alle istituzioni letterarie e aperto su un mondo caotico di cui zavattini capta il mutamento, la rapida trasformazione.

l`autore racconta come, dopo vent`anni di ricerca medica, egli scelse di lavorare da indipendente nella sua casa. qui ha svolto negli ultimi trentacinque anni ricerche sullo spazio e sulla radioattivita` delle sostanze chimiche, fino a inventare l`"electron capture detector", che consenti` di rilevare la presenza diffusa di pesticidi e altri prodotti pericolosi. la sua scoperta dell`accumulazione di clorofluorocarburi nell`atmosfera apri` la strada allo studio del buco nello strato di ozono. ma la sua fama e` legata soprattutto all`ipotesi su gaia, che ha modificato il nostro modo di vedere il pianeta su cui viviamo e di cui stiamo minando gli equilibri.

non abbiamo difficolta` a riconoscere che molte aree della scienza debbano un tributo di riconoscenza a creature anche molto distanti da noi, dal moscerino della frutta a escherichia coli, il batterio ospite dell`intestino umano. ma che dire dello studio della mente? in questi anni etologi, psicologi sperimentali e neuroscienziati hanno fornito un contributo importante alla comprensione dei processi mentali, ma il fatto che molte di queste acquisizioni siano il risultato dell`indagine sul sistema nervoso di creature ritenute cognitivamente umili non e` pienamente apprezzato. vallortigara, psicologo comparato e neuroscienziato, ci conduce in un viaggio nelle complessita` della mente che ha come guida, appunto, il cervello di gallina.

nel periodo tra le due guerre l`abitazione piccolo-borghese subisce una significativa trasformazione, che si puo` riassumere nel progressivo assottigliarsi di quel confine tra pubbblico e privato un tempo rappresentato dal salotto. di fronte alla crescente riduzione della sfera privata, al travet e a sua moglie non resta che ritagliarsi uno spazio molto piu` ridotto. e` quello dell`angolo-studio, in una stanza-soggiorno omnibus: uno spazio peraltro altamente emblematico della nuova diffusione della cultura impiegatizia e della ricerca di uno status symbol a salvaguardia delle differenze di ceto e di classe.

lo studio comparato della cognizione, nato con darwin, ha avuto negli ultimi vent`anni un rigoglioso sviluppo, cui hanno partecipato discipline diverse: la psicologia comparata e l`ecologia, le neuroscienze e la psicologia dello sviluppo, la filosofia della mente e la biologia evoluzionistica. il volume, partendo dalla considerazione che le menti sono il prodotto di milioni di anni di evoluzione biologica, analizza i meccanismi della percezione, della memoria e del pensiero negli animali e nell`uomo in una prospettiva comparativa.

sette storie d`amore, sette incontri tra il cane e il lupo, tra la vita addomesticata e l`attimo feroce. i protagonisti non sono bestie ma uomini-cane che abitano sulla terra, svolgono lavori tranquilli, hanno famiglie normali e amori scialbi. sono giornalisti, scrittori, studenti dalle caute speranze, le cui vite all`improvviso si spaccano davanti a un crepaccio, un orrido dove si intravede un corpo femminile, un volto crudele, una passione che fa affiorare una verita` piu` grande e dolorosa, un`ossessione che ritorna dal passato e ricorda che non c`e` tempo. allora la cuccia diventa stretta e la catena troppo corta, viene voglia di abbandonarsi al proprio destino, di farsi lupi e amare.

"questo libro che in italiano prende il titolo dal problema dell`inconscio, costituisce in tutti i sensi la piu` efficace e piena introduzione per la lettura di jung e il testo che meglio ne indica l`evoluzione del pensiero. i primi capitoli, forse i piu` interessanti e i piu` validi, dimostrano come la maggiore aderenza ai temi della psicologia venga espressa in primo luogo da un linguaggio cauto, spesso dubitativo, estremamente critico e problematico nei confronti delle sue stesse asserzioni. gli ultimi saggi contenuti in questo volume indicano invece la via per speculazioni piu` ardite, pur senza staccarsi completamente da una terminologia psicologica" (dalla prefazione di giovanni jervis).

In questo nuovo Disney Channel Original Movie, Mitchie, Shane e i loro amici ritornano Camp Rock per una nuova estate di musica e divertimento! Ma ad attenderli ci sarà una sgradita sorpresa: la presenza di un campo rivale, Camp Star, nel quale si sono trasferiti molti insegnanti e ragazzi. Per garantire la sopravvivenza a Camp Rock, Mitchie decide di lanciare la sfida a Camp Star. Sarà una gara senza esclusione di colpi, anche se il suo impegno nella competizione rischierà di mettere in crisi il suo amore con Shane...

l`"elogio della follia", dedicato dall`autore a tommaso moro, e` certamente il piu` noto e il piu` letto tra gli scritti di erasmo; uno dei piu` grandi libri dell`umanesimo rinascimentale, e` opera solo apparentemente facile. in questa edizione sono pubblicate le lettere tra dorp, erasmo e tommaso moro, raffinate nello stile e puntuali nelle precisazioni, che chiariscono il senso profondo del testo e documentano la vivacita` intellettuale e cristiana dell`epoca. inoltre, e` riportato il commento di listrius, voluto dallo stesso erasmo per una corretta interpretazione dell`opera, che scateno` una polemica vivace dopo la sua pubblicazione.

dov`e` stato pubblicato il primo corano in arabo? il primo talmud? il primo libro in armeno, in greco o in cirillico bosniaco? dove sono stati venduti il primo tascabile e i primi bestseller? la risposta e` sempre e soltanto una: a venezia. nella grande metropoli europea - perche` all`epoca solo parigi, venezia e napoli superavano i 150.000 abitanti - hanno visto la luce anche il primo libro di musica stampato con caratteri mobili, il primo trattato di architettura illustrato, il primo libro di giochi con ipertesto a icone, il primo libro pornografico, i primi trattati di cucina, medicina, arte militare, cosmetica e i trattati geografici che hanno permesso al mondo di conoscere le scoperte di spagnoli e portoghesi al di la` dell`atlantico. venezia era una multinazionale del libro, con le piu` grandi tipografie del mondo, in grado di stampare in qualsiasi lingua la meta` dei libri pubblicati nell`intera europa. committenti stranieri ordinavano volumi in inglese, tedesco, ce`co, serbo. appena pubblicati, venivano diffusi in tutto il mondo. aldo manuzio e` il genio che inventa la figura dell`editore moderno. prima di lui gli stampatori erano solo artigiani attenti al guadagno immediato, che riempivano i testi di errori. manuzio si lancia in progetti a lungo termine e li cura con grande attenzione: pubblica tutti i maggiori classici in greco e in latino, ma usa l`italiano per stampare i libri a maggiore diffusione. inventa un nuovo carattere a stampa, il corsivo. importa dal greco al volgare la punteggiatura.

il libro puo` costituire uno splendido regalo per il battesimo. in un contesto di bellissime illustrazioni, e copertina imbottita, presenta storie della bibbia e preghiere, ma anche la possibilita` di personalizzazione attraverso l`albero genealogico del bambino, l`inserimento dei suoi dati e quelli relativi alla sua crescita, nonche` annotazioni su ricordi importanti legati alla sua giovane vita.

opicino de canistris: artista, cartografo e anche un po` teologo e filosofo. per alcuni, semplicemente uno schizofrenico ossessivo. di se` diceva: "sono uno scoiattolo curioso". certamente opicino, vissuto nel trecento, e` una figura straordinaria di scrittore e disegnatore autodidatta. la sua fama e` conservata in due codici vaticani: 87 fogli cartacei e 27 grandi pergamene ricoperte da un fitto intreccio di disegni, mappe geografiche antropomorfe, simboli, figure geometriche, immagini di mostri e di belve, giochi di parole, brani autobiografici, racconti. dopo una vita vagabonda, opicino approda alla corte pontifi`cia di avignone e all`ombra del suo modesto incarico di copista vive nelle sue pergamene un`altra esistenza. in quelle carte ogni cosa si trasfigura: l`europa e` una donna dagli occhi sottili, la spagna e` il suo volto, il golfo di biscaglia un mostro che spalanca le fauci, le fasi lunari un affascinante gioco visivo. anche il corpo di opicino diventa una mappa che orienta e spiega la mappa del mondo. la sua autobiografia e` una sorta di elegante calligramma, composto in forma di canestro a ricordare, con un facile gioco etimologico, il suo nome di famiglia. mariateresa fumagalli beonio brocchieri e roberto limonta ci accompagnano nel mondo di opicino, dove grandi eventi e fatti personali vengono riscritti dalla forza simbolica del suo pensiero visivo. oltre a due saggi degli autori, alla biografia e alla descrizione del contesto storico e culturale, "volando sul mondo" contiene la traduzione dell`autobiografi`a di opicino e la ricostruzione completa di un disegno tratto dal codice vaticano latino 6435. sara` cosi` possibile ammirare le immagini del chierico pavese entrando nell`immaginario di un uomo geniale e inquieto vissuto al tempo del "nome della rosa".

In questo terzo episodio, Scrat sta ancora cercando di conquistare la sfuggente ghianda, mentre forse trova il vero amore. Manny e Ellie attendono la nascita del loro mini-mammut. Diego, la tigre dai denti a sciabola, si chiede se non stia diventando troppo "mollaccione", mentre Sid il bradipo finisce nei guai rubando delle uova di dinosauro.

La forsennata caccia all'inafferrabile ghianda da parte di Scrat, iniziata nella notte dei tempi, ha delle conseguenze sconvolgenti per il mondo intero: un cataclisma continentale che sfocia in un'avventura grandiosa per Manny, Diego e Sid. Durante le loro peripezie, Sid ritrova la bisbetica nonna e il branco incontra una combriccola di pirati assortiti decisi a impedire loro di tornare a casa.

il castello, fra il x e il xvi secolo ha subito enormi trasformazioni in relazione al progredire non solo dei metodi di costruzione, ma anche dei sistemi di difesa e della tecnologia militare. il libro ripercorre l`evoluzione che dal castello conduce alla rocca e alla fortezza, dalle torri quadre alle tonde, al bastione, ricostruendo i metodi di guerreggiare che si susseguirono tra il medioevo e il rinascimento. oltre che dell`aspetto architettonico, luisi si occupa anche della vita quotidiana che si svolgeva all`interno di questi castelli, dove alla realta` militare si alternavano occasioni mondane come la caccia o il torneo, alle epidemie di sostituivano menestrelli e poeti che ravvivavano la vita di corte.

dopo "senso, funzione e concetto", pubblicato da laterza nel 2001, in cui erano raccolti i saggi degli anni `90, questa nuova raccolta seleziona cio` che precede e cio` che segue quegli scritti con lo scopo di offrire una visione complessiva della riflessione filosofica di frege e la sua rilevanza per la discussione contemporanea. l`edizione si avvale della cura di due specialisti, carlo penco ed eva picardi.

thomas, una delle figure piu` coerenti e riuscite che la letteratura italiana abbia offerto negli ultimi decenni: in un unico volume i primi tre di un autore di culto che raccontano lo sbriciolamento di un paese senza morale, senza bellezza, senza piu` tradizione. scritte come un`improvvisazione jazzistica, le prime tre opere di trevisan sono l`elaborazione letteraria dell`incessante ruminare di pensieri, ricordi, immagini che affollano la mente di thomas. a caratterizzarle e` la scrittura: uno standard che prende, via via, la forma del soliloquio, in un intreccio serrato tra processo mentale e linguistico. cosi`, in "un mondo meraviglioso", il moto senza pace di thomas, nei dintorni di vicenza, apre squarci su una provincia italiana ormai putrescente, mentre ricordi dolci/amari lo conducono a un padre dall`insopportabile filosofia di vita. "i quindicimila passi" sono invece la distanza che thomas conta, con una precisione metodica, da casa alla questura, da casa al tabaccaio, da casa allo studio del notaio strazzabosco: gesti esatti, netti, che rincorrono il vano tentativo di attenuare il senso di vuoto e di morte che lo opprime. infine "il ponte", ultimo atto, alfa e omega, inizio e fine dei conti con un passato ancora troppo presente. thomas ha visto, sognato, immaginato cio` che non c`e` o non c`e` piu`, attraverso un racconto del mondo, il suo, che rende organica l`esistenza, cosi` come la scrittura di trevisan ha strutturato il mondo, il nostro, in uno scenario mitico e tragico in grado di portare piu` avanti e piu` a fondo la riflessione sull`umano destino. postfazione di emanuele trevi.

in una los angeles sensuale e violenta, fatta di feste in piscina e musica new wave, vodka e cocaina, bret easton ellis racconta la sua storia piu personale, emozionante e oscura. nel 1981 bret ha diciassette anni e frequenta l?ultimo anno alla elitaria buckley, la scuola della gioventu dorata di los angeles. un mondo falso e perfetto ma tutto sommato piacevole, almeno finche in autunno arriva in classe robert mallory, un ragazzo tanto affascinante quanto disturbato e perverso, nei confronti del quale bret sviluppa una vera e propria ossessione. ma cosa nasconde robert, e qual e il suo legame con il pericoloso serial killer che sta imperversando in citta, e che sembra deciso a colpire anche il gruppo di amici di bret? sexy, inquietante, ambiguo, violento, "le schegge" e una delle piu lucide riflessioni su memoria e desiderio, verita e narrazione di questi nostri tempi paranoici e puritani.

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