






in questo volume: terra vergine; le novelle della pescara; gli scritti giornalistici; il piacere; giovanni episcopo; l`innocente; trionfo della morte; le vergini delle rocce; il fuoco; solus ad solam; forse che si` forse che no; contemplazione della morte; la leda senza cigno, racconto seguito da una licenza; notturno; orazioni e messaggi; le faville del maglio; cento e cento e cento e cento pagine del libro segreto di gabriele d`annunzio tentato di morire; i "taccuini"; le lettere.

The Lullaby Project è un programma del Carnegie Hall's Weill Music Institute, dove donne in attesa e nuove madri, ma anche persone senza casa e malati vari, vengono accuditi ed aiutati. Per questo progetto artisti, professionisti, musicisti noti e non sono stati scritturati per scrivere della ninne nanne, che poi sono delle ballate. In alcuni casi le musiciste erano direttamente interessate. Il progetto è nobile, ma anche valido dal punto di vista musicale, perchè gli artisti coinvolti coinvolti sono assoltamente di primo piano e le canzoni sono inedite, scritte appositamente per questo progetto. Tra le musiciste coinvolte, troviamo: Fiona Apple, Brentano String Quartet, Lawrence Brownlee, Rosanne Cash, Joyce Didonato, Janice Freeman, Rhiannon Giddens, Angelique Kidjo, Patti Lupone, Natalie Merchant, Dianne Reeves, Gilberto Santa Rosa, Pretty Yende e Catherine Zeta-Jones. Prodotto da Glen Roven, Ira Yuspeh, e Mitch Yuspeh. Un disco pieno di amore.


Guy Davis è uno dei migliori musicisti blues della attuale generazione. Legato alle radici, non è uno che tradisce, anzi, si impegna sempre a ricordarci quale era il vero blues. D'altronde Guy è nato e cersciuto in una famiglia blues, con parenti del calibro di Ossie Davis e Ruby Lee, ed ha assorbito nel profondo i dettami della musica vera. Be Ready When I Call You è una lezione di classic blues, nel puro senso del termine, fatta da un musicista che ama profondamente quello che fa. Brani come Got Your Letter in My Pocket, Welcome to My World, I Thought I Heard The Devil Call My Name, Spoonful, I Got a Job in The City, lo testimoniano a fondo.