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silenzio in sala, stasera si replica shakespeare! cresce l`attesa, le luci si abbassano, si apre il sipario. in un`inquieta notte d`estate si intrecciano le passioni bizzarre di uomini e spiriti; una prodigiosa tempesta spazza un`isola remota perche` sia fatta finalmente giustizia; l`amore fra due giovani conosce una tragica sorte... basati su tre delle opere piu` note del drammaturgo inglese, questi racconti ci restituiscono, in una narrazione veloce e avvincente, l`immediatezza della scena e fanno emergere la straordinaria profondita` del teatro di william shakespeare. eta di lettura: da 10 anni.

vivian lamarque e nicoletta costa ci portano in una citta` tutta al contrario. fin dal nome: oirartnoc. e una citta` dove le mamme la sera urlano ai loro figli di mettere tutto in disordine se no guai a loro. e di saltare e fare rumore "se no i vicini di sotto pensano che siamo tutti morti". una citta` dove i poveri sono ricchi e i ricchi sono poveri. dove i televisorini vengono sgridati perche` guardano troppo i bambini. dove la neve invece di scendere sale... riderete, ma non solo. forse vi porrete qualche domanda, forse penserete un po`. eta` di lettura: da 6 anni.

chi potrebbe aiutare louis de point du lac a ritrovare la sua amata e perduta claudia, se non una strega? la bellissima merrick discende dalle "gens de couleur libres", una potente casta legata al voodoo nella quale si congiunge il sangue degli africani e dei francesi di new orleans. sue antenate sono le grandi streghe mayfair, delle quali lei non sa nulla, pur avendone ereditato il potere e il sapere magico. ed e` david talbot, eroe, narratore, avventuriero e vampiro a narrare la fascinosa e inquietante storia di merrick, detta la strega di endor, che spazia dalla new orleans passata e presente alle giungle del guatemala, dalle rovine dei maya fino ad antiche civilta` ancora inesplorate.

cinque racconti romani emblematici nell`attenzione di moravia per la sua citta`. tre provengono dal volume dei "racconti romani" (1953) e due da quello dei "nuovi racconti romani" (1959). documentano tipi umani diversi: una coppia di poveri borgatari, un giovane barista nervoso, un vecchio che si accontenta di lavori occasionali, un esperto falegname ancora innamorato della sua donna, un gruppo di giovanotti `vitelloni`.

ghidetti fa rivivere la tormentata vicenda dell`opera sveviana attraverso 38 testimonianze, dalla fine del secolo scorso ad oggi, di dimensioni e natura molto diverse (lettere, recensioni, saggi) arricchendo questa preziosa raccolta di documenti con una bibliografia ordinata cronologicamente.

"voi non sapete quello che state facendo". e cosi` che bernardo provenzano ha accolto le forze dell`ordine al momento dell`arresto. il segno di un ordine costruito con sotterranea implacabilita`. e i "pizzini", con i loro codici e sottocodici, con il tono ora criptico, ora oracolare, ora dimesso, sono l`arcaico sistema che regola una modernissima ragnatela. nel rigoglio della sua produzione narrativa quasi mai, per esplicita scelta, camilleri ha toccato il tema della mafia. ma quando i pizzini di provenzano sono stati resi pubblici e` stato subito chiaro che costituivano per lui un`opportunita` di riflessione imperdibile: linguisticamente anomali, antropologicamente emblematici per la concezione della religione, della famiglia, delle gerarchie dei rapporti tra le persone, sembravano fatti apposta per entrare nell`universo letterario dello scrittore. questo libro e` un dizionario che, voce per voce, svela l`alfabeto con cui il capo dei capi ha parlato alla sua organizzazione per mostrare come, sotto la superficie di parole apparentemente comuni, puo` celarsi la feroce banalita` del male. e che i primi anticorpi che una societa` civile deve sviluppare contro la vischiosita` mafiosa sono quelli di un linguaggio limpido, onesto e condiviso. un libro in cui il gusto per la battuta e per il paradosso non nascondono un diffuso senso di allarme. e anche questa e` una nuova nota nello stile di camilleri: nessuna catarsi e` possibile, il lettore resta inchiodato alla grottesca efferatezza del mondo.

in una zona malfamata di montelusa, la mannara, due munnizzari trovano in un`auto il cadavere di un uomo con gli abiti discinti. e non e` un uomo qualunque, ma un prominente uomo politico locale: l`ingegner lupariello. camilleri mette in campo per la prima volta il commissario salvo montalbano, poliziotto dalle straordinarie doti umane e investigative, che faranno del suo personaggio il piu` grande successo letterario italiano degli ultimi.

"si sono aperte le cateratte del cielo. i tuoni erompono con fragore. nel generale ottenebramento, e sotto la pioggia implacabile, tutto si impantana e smotta. il fango monta e dilaga: e` una coltre di spento grigiore sulle lesioni e sulle frane. la brutalita` della natura si vendica della politica dei governi corrotti, che non si curano del rispetto geologico; e assicurano appalti e franchigie alle societa` di comodo e alle mafie degli speculatori. a viga`ta dominano le sfumature opache e le tonalita` brune delle ombre che si allungano sull`accavallato disordine dei paesaggi desolati; sui lunari cimiteri di scabre rocce, di cretti smorti, e di relitti metallici che sembrano ossificati. questa sgangherata sintassi di crepature e derive ha oscuri presagi. e si configura come il rovescio tragico dell`allegra selvatichezza vernacolare di catarella, che inventa richiami fonici ed equivalenze tra `fango` e `sangue`; e con le confuse lettere del suo alfabeto costruisce topografie che inducono all`errore. del resto, macchiate di sangue sono le ferite fangose del paesaggio; e l`errore e` consustanziale al labirinto illusionistico dentro il quale i clan mafiosi vorrebbero sospingere il commissario montalbano per fuorviarlo, e convincerlo che il delitto sul quale sta indagando e` d`onore e non di mafia. la vicenda ha tratti sfuggenti, persino elusivi..." (salvatore silvano nigro)

scherzi micidiali e passeggiate in campagna; singhiozzi, curiose lezioni di storia e pallate di neve; partite in palestra e partite a scacchi; punture d`insetti, risate e litigate; ingiustizie, rospi, plancton e api. federico racconta nel suo diario tutto cio` che vale la pena di ricordare alla fine di una memorabile quarta elementare. eta` di lettura: da 8 anni.

"il romanzo (pubblicato la prima volta da rizzoli, nel 1999) e` una combinazione di mosse ingegnose: una macchina scenografica a scacchiera. i suoi spazi mobili sono resi illusori dal tatticismo dei giocatori. tutto succede, in questo di manovre ingannatrici, senza che nulla appaia accadervi. il macchinismo e` in obbligo ora con la falsita`, ora con gli sghembi della ragione. il traffico delle apparenze e` gestito, in tutti i casi, dalla contraffazione: canagliesca da una parte; dettata dalla disperata lucidita` della ragione dall`altra. la partita e` truccata. la verita` e` uno , uno scacco matto che scombina. sfugge sempre dietro l`angolo pero`. ed e` della stessa materia di cui sono fatti i sogni. `la mossa del cavallo` e` un giallo in forma di `farsa tragica` (irresistibile con i suoi crescendi rossiniani); e in posa di romanzo storico accreditato dal saggio politica e mafia in sicilia (1876) di leopoldo franchetti. la vicenda si svolge, tra montelusa e viga`ta, nell`autunno del 1877: ai tempi della sinistra storica al governo, e dei malumori contro il mantenimento dell`odiosa tassa sul macinato. un intero libro delle mirabili difformita`, prossimo al bestiario, si e` riversato in quel circo che e` la provincia nella quale e` stato precipitato, come dentro una ragnatela, l`ispettore capo ai mulini giovanni bovara: un ragioniere a cavallo, succeduto nell`impiego ai colleghi tuttobene (dato in pasto ai pesci) e a bendico` (abbandonato ai cani, come suggeriva il nome di familiarita` gattopardesca). c`e` una gazza ladra, vedova allegra con tanto di tariffario; e c`e` un sorcio cieco (l`intendente di finanza), che tutti chiamano scarafaggio perche` uso ad appallottolare e le mazzette riscosse. segue un prete sciupafemmine e strozzino, che il cugino vede come un con i manici ad ansa, riplasmato sul modello della donna pentolaccia di manzoniana memoria. non mancano gli velenosi (l`avvocato fasu`lo e la

la nota storia del piccolo camaleonte che non sa cambiare colore, ma che ha il dono di far cambiare colore ad animali e cose di suo piacimento, viene qui riproposta in veste tascabile. eta` di lettura: dai 6 anni.

un libro di narrativa per tutti, piccoli e grandi, per scoprire o riscoprire un classico della letteratura mondiale in sole 100 pagine. il poema della mitologia romana di virgilio riscritto da sabina colloredo: una storia di avventura, viaggio, scoperte e incontri. l`epica storia di enea, eroe troiano fuggito dalla patria in fiamme, in viaggio verso l`italia per compiere un destino grandioso voluto dagli de`i. eta` di lettura: da 12 anni.

che cosa accade nella tua testa quando giochi a un videogioco o chatti con gli amici? hai mai pensato, quando frequenti i social, che proprio non capisci perche` la gente fa certe cose? sapevi che i tuoi stati d`animo possono essere manipolati senza che tu te ne accorga? attraverso la coinvolgente descrizione di alcuni famosissimi esperimenti di psicologia, questo libro ti aiutera` a riflettere su di te e sugli altri, su come vivi nel mondo virtuale... e in quello reale. un libro di saggistica per bambini dagli 11 anni: social, cyberbullismo, realta` virtuale, ma anche felicita`, consapevolezza, realizzazione. un libro per capire l`impatto della rete sulle nostre vite, dedicato alle ragazze e ai ragazzi che usano la tecnologia, i social e vorrebbero capire di piu` se stessi e gli altri. eta` di lettura: da 11 anni.

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