

















quattordici racconti sempre agitati dal vento. e una brezza marina che rinfresca la notte, un soffio che accarezza le fronde in un bosco o le spighe di un campo di grano, disperde pezzi di banconote stracciate per disperazione, reca gocce di pioggia sul tavolino di un bar, e` carico di pugnali durante una battaglia, o per sempre un tempo che non tornera`. nostalgia e ironia sono le chiavi di lettura di queste storie, che hanno per protagonisti adolescenti timidi e innamorati, grasse ragazze solitarie, rivoluzionari perseguitati dall`orrore del sangue, abili truffatori seriali, un padre e una figlia che attraversano un parco, un uomo e una donna che non s`incontreranno mai.


un attimo e la favola colora l`orizzonte... i bambini desiderano ascoltare le favole. alcuni, diventati adulti, vivono tutto come una favola. don piergiorgio e` tra questi. l`autore non si colloca fuori dalla realta`, gli piace ombreggiarla con tinte forti per evidenziare l`acquarello dai colori pastello. la favola e` desiderata, meraviglia, stupisce, vibra nell`attesa, porta con se un ancora, inventa nuovi linguaggi, evidenzia paesaggi e personaggi, indugia sui particolari, non dimentica lo scopo, coinvolge, conforta e consola cioe` rende solari.

e un vero piacere ridare alle stampe questa ottocentesca "guida per il viaggiatore" da milano ai tre laghi maggiore, di lugano e di como, ed e` solo parzialmente una riproduzione anastatica, in quanto e` arricchita da immagini delle localita` e da carte geografiche dell`epoca che facilitano la visualizzazione degli itinerari. quest`opera dello "scienziato, enciclopedista e poligrafo" carlo amoretti ebbe ben sette edizioni, dal 1794 al 1826, corposamente aggiornate. anche solo da cio`, si puo` comprendere il grande successo del libro.


indiscusso capolavoro della letteratura italiana del rinascimento, sofisticata macchinazione narrativa che ha influenzato larga parte della nostra letteratura contemporanea da sciascia a camilleri, "la novella del grasso legnaiuolo" e`, nella redazione di antonio manetti, il cesellato resoconto letterario di una "storia vera". nella firenze del 1409 si svolge la "piacevole congiura" in grande stile ordita da filippo brunelleschi ai danni del "legnaiuolo" manetto ammannatini, detto "il grasso", indotto, con sapiente inganno ed esilaranti audacie, a convincersi di essere diventato un`altra persona. introduce il testo l`analisi di salvatore silvano nigro.
la storia della trasmissione dei testi greci e latini e della loro fortuna nel corso dei secoli e` l`oggetto di questo manuale, proposto come guida semplice a un campo di studi classici spesso lasciato in margine: questa storia e` la chiave per interpretare correttamente gli apparati di varianti nelle edizioni critiche, ma anche per ben valutare l`importanza della tradizione classica nella cultura europea dalla caduta dell`impero romano all`eta` moderna. la prima edizione, apparsa quasi cinquant`anni fa, andava a colmare un vuoto. subito in italia ne fu pubblicata la traduzione (1969), raccomandata agli studenti che dovevano affrontare la filologia e la civilta` del mondo antico, del medioevo e dell`umanesimo. se ne offre ora la quarta edizione italiana, traduzione della quarta inglese (2013), che mantiene l`impostazione delle precedenti, ma e` ampliata e aggiornata in profondita`, per rendere conto del rapido e costante progresso scientifico delle discipline classiche.