Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
prenota il tuo biglietto
l`episodio dei re magi venuti dall`arabia per adorare gesu` bambino occupa poche righe in uno solo dei quattro vangeli, quello di matteo. secondo alcuni studiosi, e` un`allegoria del paganesimo che s`inchina alla nuova religione: ma secondo michel tournier, il "contrabbandiere della filosofia", lo scrittore che riesce a trasmettere il pensiero di platone, aristotele, spinoza e kant nelle sue storie e nei suoi racconti, l`allegoria non e` che la morte del mito, e il compito dello scrittore e` impedire che i miti diventino allegorie. e dunque, tournier vivifica le storie antiche e immagina i saggi, astronomi e studiosi, mentre osservano il cielo in cerca di un segno; e ne racconta il viaggio intrapreso in fretta, per non perdere quella traccia luminosa.
"sono nato a sora, il 7 luglio 1901, dunque sono ciociaro, anzi cafone." cosi` si presentava vittorio de sica, padre del neorealismo e tra i piu` celebrati registi e interpreti cinematografici in italia e nel mondo. dalla giovinezza trascorsa in "una tragica e aristocratica poverta`" alla gavetta nei teatri di prosa e all`approdo al mondo del cinema, queste pagine ricche di aneddoti e gustosi retroscena ripercorrono la vita e la carriera di un personaggio straordinario i cui film hanno segnato un`epoca. figura geniale e contraddittoria, dedita ai vizi quanto agli affetti familiari, la storia di de sica si intreccia con icone del calibro di luchino visconti, toto`, gina lollobrigida, sophia loren, alberto sordi. ma e` dal sodalizio con cesare zavattini che nel dopoguerra nascono i capolavori che lo consacrano nel pantheon dei grandi registi: "sciuscia`", "ladri di biciclette", "miracolo a milano", "umberto d.", raccontano magistralmente gli albori dell`italia democratica dal punto di vista dei deboli, di coloro che sono tagliati fuori dal cosiddetto "miracolo economico". e, finita inesorabilmente la stagione del neorealisrno, sa reinventarsi mettendo la sua sensibilita` artistica al servizio di grandi interpreti e di produzioni come "la ciociara, ieri, oggi, domani" e "matrimonio all`italiana". dando vita a personaggi che hanno saputo raccontare un`italia tragica e intensa, costantemente sospesa tra la goliardia e l`amarezza.