
Dopo una lunga attesa, ecco finalmente disponibile il nuovo album dei Lupi di Los Angeles. Un disco rock, con due canzoni latine. Un album corposo e denso, in cui vengono a galla le radici di una band che sa coniugare alla grande due modi diversi di fare musica. C'è una bella cover dei Grateful Dead ( West LA Fadeaway), oltre ad una serie di canzoni di grande qualità: Burn It Down con Susan Tedeschi, Yo Canto, 27 Spanishes, Mujer Ingrata,Do The Murray, On Main Street etc

Sono passati cinque anni da Tin Can Trust ed ecco che la band di East L.A. torna tra noi con un disco di grande spessore. Gates of Gold è presentato con tutti i crismi, sia dalla stampa d'oltre oceano, che dalla stessa casa discografica. Ed il disco risponde in tutti i sensi, in quanto è uno dei dischi migliori del dopo Kiko. Un disco maturo che si sviluppanattraverso brani blues, rock, anche psichedelici, folk, mexican. C'è tutto il repertorio della band, ma anche di più. Una ballata come Magdalena non la scrivevano da anni, When We Were Free è la cosa più vicina a Kiko che hanno mai registrato. E poi abbiamo brani messicani (La Tumba Sera El Final), una cumbia (Poquito Para Aqui), del solido blues (I Believed You So) e molte, molte altre cose. Copia non sigillata