
Nuovo lavoro per l'armonicista bianco, 2006. Con Frank Goldwasser, Chris Anderson, Marcus Carino, Sid Morris etc

Emulo californiano di Stevie Ray Vaughan, Stevens non è al suo primo album. Il suo blues rock urbano, chitarristico e potente, non ha molti eguali in questo momento, e non solo in Usa.

Barbara Blue è una nota Blues singer di Memphis. Questo suo album, una sorta di compendio della sua carriera ( raccoglie il meglio di tre dischi ), la vede accompagnata dalla talentuosa Phantom Blues Band. 18 canzoni, ci sono classici del blues ed altro.

Batterista alla corte di Michael Carvin, Eric Bibb, Liz McComb, Popa Chubby ed Elton John. Ora esordisce con un album tra blues e jazz, con un tocco di soul ed un pò di funky. Partecipano al disco Eric Bibb e Popa Chubby.

Soplendido tributo al famoso gruppo folk blues degli anni trenta ( dove militava anche Bo Carter ). Inciso per l'occasione con performances inedite di Bruce Cockburn, North Mississippi All Stars, John Hammond, Van Dyke Parks, Carolina Chocolate Drops, Danny Barnes, Bill Frisell, Madeleine Peyroux, Jim Byrnes, Kelly Joe Phelps, Geoff Muldaur & Texas Sheiks, Bob Brozman, Robin Holcomb e molti altri. Grande album di blues, folk e gospel.

Luther Dickinson, Alvin Youngblood Hart, Jimbo Mathus Un trio formidabile che, sulle orme di Ry Cooder e di Mississippi Sheiks, Gus Cannon e Memphis Jug Band, rinverdisce una tradizione antichissima, quella delle String Band. Tra brani gospel, folk e blues, una rivisitazione pura ed incontaminata, sulla linea del disco solista di Luther Dickinson, grande protagonista anche in questa occasione. Jesse James e Deep Blue Sea, The Carrier Line e Dixie Darling sono tra le canzoni più belle. Old times are back again.

Joe Nosek, Chris Boeger, Kenny Smith formano una delle band più popolari a Chicago in questo periodo, in ambito blues. Blues elettrico, con forti influenze dal suono della Windy City.
Dal vivo sono una forza della natura e confermano la vitalità della scena blues di Chicago, ancora adesso la migliore in Usa.

Secondo album per l'attore, famoso come Dr. House. Laurie, grande amante di blues e jazz, va ancora più a fondo nelle radici e, sempre con l'aiuto di Joe Henry, rilegge una manciata di classici legati al suono di New Orleans e di Louis Armstrong. Ma va anche oltre, presentando il meglio della musica americana del periodo pre bellico, rileggendo classici come St Louis Blues, Send Me To The 'Lectric Chair, Careless Love, One For My Baby. Wild Honey.

Non è il primo album per il musicista europeo, trapiantato in Alabama. Blues acustico, dopo avere vinto il Blues Challenge, intenso e diretto. Weevil sembra americano a tutti gli effetti.

CD/DVD. Canned Heat dal vivo 2014. Recente registrazione della formazione attuale, con due originali (Fito De La Parra ed il grande Larry Taylor). Gli altri due sono John Paulus e Dale Spalding. Ci sono i classici come On The Road Again, Going Up The Country, Chicken Shack Boogie, Rollin' and Tumblin', Let's Work Together ma anche brani diversi come Euro Boogie, Cristo Redentor, Oaxaca, So sad, Nighthawk. Classico blues elettrico. Il DVD contiene due canzoni in più. Live Ufficiale.

Robusta band rock blues che proviene dal New Jersey. Walton e la sua band sono on the road da dieci anni ed hanno già alcuni dischi alle spalle. Il nuovo lavoro propone brani scritti dal gruppo, tra blues e rock, con variazioni soul, ed anche un paio di covers, John Fogerty e Noah Lewis.

Gravel & Grace sono una nuova blues band, guidata dai cantanti Ava Grace ed Earl Matthews. Mischiano blues e rock e, mentre Ava si occupa dei brani più lenti, Earl si prende in carico quelli più elettrici. Blues classico con una solida band alle spalle, formata da Isaac Lewis e Ricky Galvan alla chitarra, Joshua Broom al basso, Ray Vazira alla batteria, William Melendez al sassofono, e Bart Szopinski alle tastiere. Le canzoni sono scritte dalla band e, se il blues sta alla base, spesso si mischia ad influenze rock e soul. Un disco di non facile reperibilità.

Un disco decisamente interessante. Fabrizio Poggi, bluesman di vaglia ed armonicsta personale, unisce le forze con il pianista e compositore Enrico Pesce per creare un disco che, partendo dal blues, ci porta attraverso mondi sconosciuti e pezzi di storia della nostra musica. I due rivisitano classici come The House of the Riang, Going Down The Road Feelin' Bad, Nobody Knows The Trouble I've Seen, Leave me to Sing The Blues, Motherless Child, mischiando bellamente, ma in modo rigiroso, blues e jazz.