dicono che sia il piu` bel gioco inventato dall`uomo. eppure molti non la conoscono (e la temono). e allora diciamolo forte e chiaro: la matematica e` divertente, e anche facilmente accessibile. quando alessandro magno chiese al suo istitutore menecmo di indicargli la strada per impararla, questi rispose: "non esiste una via regia per la matematica". secondo federico peiretti invece esiste, ed e` il gioco. protagonisti del libro sono, per citarne alcuni, personaggi come pitagora, archimede, eulero, mo`bius, feynman, penrose, per i quali la matematica e` stata anche un gioco che, a sua volta, e` diventato matematica. ma si incontrano anche "giocolieri" di grande talento quali lewis carroll, sam loyd, henry dudeney e martin gardner, che con i loro enigmi accattivanti consentono "di avvicinare ragionamenti in cui la matematica e` nascosta dietro le quinte", come scrive piergiorgio odifreddi nella prefazione. dunque proprio i matematici (e i loro parenti prossimi) hanno inventato la maggior parte dei giochi piu` popolari, dal "filetto", nato nell`antico egitto e ancora oggi diffuso tra gli studenti, al "gioco della vita" concepito da uno dei maggiori matematici viventi, john horton conway, che confessa di aver elaborato i suoi celebri teoremi giocando. insomma, una storia della matematica attraverso una raccolta di giochi utili per migliorare, divertendosi, la logica e l`intuizione, doti indispensabili per capire veramente non solo la matematica, ma anche il gioco della vita. |