Il talentuoso trombettista di Tel Aviv prova a interpretare lo spirito turbolento dei tempi con tre lunghi brani ammantati da profonda malinconia e da un particolare senso della melodia. Accompagnato dal pianista Yonathan Avishai, dal bassista Barak Mori e dal batterista Ziv Ravitz, Cohen spazia tra jazz e musica classica interpretando Adagio Assai di Ravel e le lunghe suite Ashes to Gold e The Seventh.