"stavolta, il caso vuole che io entri nel mondo del delitto per il palazzetto dello sport. il caso si chiama te`o jules (nipote di beru`), il quale invece di darsi al ricamo, si e` dato alla boxe... e vince anche. il fatto non mi sorprende, se ne vedono e se ne sentono di tutti i colori, a questo mondo. cio` che mi sorprende, invece, e` il suicidio di mario josephini, il famoso manager della boxe. stando ai giornali, il poveretto si e` gettato dal quinto piano, forse per disperazione. la cosa, potete immaginare, non mi va giu`: sono un flic e vedo sempre nero. ma ecco spuntare nel buio una stella, un pezzo di ragazza che ve la lascio immaginare. non e` polare, ma io cerco di orizzontarmici lo stesso. invano. la bella scompare, lasciando il divino bestione beru` piu` morto che vivo. eccomi di nuovo al buio, dove finisco per inciampare nientemeno che in due cadaveri. a questo punto, ce la metto tutta: il fosforo del mio cervello comincia a far faville. ci sono!... per buona pace mia e di pinaud (dimenticavo di dirvi che c`e` anche lui) e per la buona salute di be`rurier." |