inverno: la stagione delle notti piu` fredde, delle tenebre che avviluppano la terra, della luce che muore. la stagione dei fantasmi: quando i crepuscoli si tingono di nero, infatti, e` bello raccontare e raccontarsi gli incubi che abitano i recessi della nostra mente, immaginarli camminare di fianco a noi. cosi`, prima ancora che charles dickens componesse il suo canto di natale, la letteratura - in particolare quella anglosassone - ha trovato le sue parole piu` belle per dare vita al lato in ombra della realta`, ed e` tradizione in quei luoghi raccogliersi insieme per leggere inquietanti storie gotiche. nei dodici racconti di questa raccolta, spiriti e fantasmi si danno appuntamento in gran parata per riempire di presenze le lunghe ore invernali. dal fango della londra dickensiana alle scogliere della cornovaglia, estremo limite del mondo, dalla edimburgo del settecento sotto un gelido manto bianco a una enorme villa adagiata su un isolotto in mezzo a un lago italiano, gli esseri soprannaturali che incontriamo in queste storie ci accompagnano in una trasvolata che tocca le piu` varie epoche e paesi e ci rivelano con eleganza che il posto piu buio di tutti, in fondo, e` il cuore degli uomini. dalle penne di maestri del gotico - fra gli altri, stuart turton, kiran millwood hargrave, laura shepherd-robinson e susan stokes-chapman - i fantasmi dell`inverno e` una raccolta di dodici storie di ombre, possessioni demoniache e sogni ricorrenti; una incredibile collezione di fantasmi, spiriti, apparizioni e spettri da leggere con il fiato sospeso... e con la luce accesa. |