nessun libro ha saputo raccontare con cosi` mirabile precisione il momento sospeso, afoso, immobile che precedette lo scatenarsi delle armi nella seconda guerra mondiale - e nello stesso tempo far vibrare, in filigrana, una possente raffigurazione dello sfacelo che i nazisti stavano portando nel mondo. ma non gia` perche` l`autore ricorra a una densa simbolicita`. anzi, con la sua funambolica lievita`, con il suo gesto sovrano di mistificatore che introduce al vero mistero, lernet-holenia riesce qui ad avvolgere e camuffare i suoi segnali in una aggrovigliata storia d`amore, che nasce a vienna e subito ci trasporta in quel dove gli spiriti e i corpi, la vita e la morte, il passato e il futuro amano scambiarsi le parti - ed e` la vera terra delle sue storie. immersa in questa realta` irreale, la guerra non perde nulla del suo atroce peso, stagliandosi in immagini incombenti, come una nitida allucinazione. |