come diceva italo calvino, le fiabe sono vere. e cosi` la regina delle nevi, cenerentola, il pifferaio magico e altre storie dei fratelli grimm ricalcano i passaggi fondamentali dell`esistenza, mostrano dove andare e come procedere, addestrano alla vita. dunque, parlano di noi, ognuno ha dentro di se` un racconto che gli assomiglia. orchi e fate, iniziazione e paura, abisso e speranza; come le storie di analisi, le fiabe si intrecciano nel farsi della vita e ci forniscono cio` di cui abbiamo maggiormente bisogno: parole che ci possono salvare. ma effetti terapeutici si possono trarre anche dalle favole dei nostri giorni, raccontate nell`immaginario poetico e cinematografico di emily dickinson, federico fellini e altri. la creativita` come cura, in cui tutto e` movimento, le narrazioni passano dall`inconscio personale a quello collettivo alla speranza di un lieto fine. cosi`, oggi, "la fiaba siamo noi" da` un senso alla riscoperta di una possibile salvezza. come scrive hillman: "le parole sono come cuscini, disposte nel modo giusto alleviano il dolore". prefazione di sonia bergamasco. |