tra il 1943 e il 1945 l`italia conosce la sua ora piu` buia: il paese diviso in due; la guerra tra le truppe alleate e gli occupanti nazisti; lo scontro tra la resistenza e i tedeschi supportati dai fascisti. e l`estrema stagione politica di benito mussolini, la pagina piu` sanguinosa e dolorosa del novecento italiano. la repubblica sociale italiana ha avuto una storia breve: venti mesi convulsi che vanno dal settembre del 1943 all`aprile del 1945. un periodo che rappresenta la pagina piu` buia del nostro paese, in cui gli italiani sperimentarono la fine dello stato, la fine della monarchia sabauda, la fine del fascismo e la sua rinascita, l`occupazione tedesca e la guerra civile al nord. un dramma di grande complessita`, destinato a lasciare un segno duraturo nelle esperienze individuali e in quelle collettive. questo libro, avvalendosi delle piu` recenti ricerche e di fonti poco conosciute, restituisce al lettore l`immagine complessiva delle sue varie (e contraddittorie) componenti: l`azione di governo, il dispiegamento repressivo, il collaborazionismo, lo scarto tra i progetti e le concrete realizzazioni. un`attenzione particolare viene rivolta al ritorno di mussolini, all`apporto fornito allo sforzo bellico germanico, alle formazioni armate (brigate nere, x mas, ss italiane, `ausiliarie`, polizie semiautonome), alla `guerra sporca` ai partigiani e ai civili, alla caccia agli ebrei, fino alla transizione al dopoguerra tra giustizia sommaria e amnistie. il risultato e` un lavoro che ancora mancava nella pur vasta storiografia sull`argomento, capace di catturare il lettore raccontando un`epoca di eroismi e vilta`, opportunismi e solidarieta`. |