i corpi minori sono corpi celesti di dimensioni ridotte: asteroidi, meteore, comete, ma in questo romanzo "minori" sono tutti i corpi osservati sotto la lente del desiderio. desiderio che fa gravitare i personaggi attorno ai sogni e alle ambizioni di una vita, o solo di una stagione. come accade al protagonista, che all`inizio della storia ha vent`anni, piu` di un talento ma poca perseveranza. di una cosa pero` e` sicuro, vuole andarsene da rozzano, percorrere in senso inverso i tre chilometri e mezzo di via dei missaglia, lasciarsi alle spalle l`insignificanza e la marginalita` e appartenere per sempre alla citta`, dove spera di trovare anche l`amore, che sin dall`adolescenza insegue senza fortuna, invaghendosi di ragazzi tanto belli quanto sfuggenti. in una milano ibrida e violenta, grottesca e straripante - che sembra tradire le promesse di quiete e liberazione immaginate da lontano -, il protagonista dovra` fare i conti con le derive del desiderio, provando a capire quale sia il suo posto nell`ordine geografico ed emotivo di questi anni irradiati di cortocircuiti tra reale e virtuale, tra immagine ed esperienza incarnata. quando inizia una relazione con un ragazzo piu` giovane di lui e bellissimo, si sente finalmente dentro il cono di luce dorata della felicita`: ama, ed e` corrisposto. eppure non basta trovarsi nel luogo che si e` sempre sognato, non basta l`amore. si e` inchiodati a se stessi, in carne e ossessioni: per riuscire a occupare il proprio posto nel mondo non si puo` ignorarlo. partendo da una attitudine rigorosa, analitica, fenomenologica nei confronti del reale, bazzi trova sintesi espressive illuminanti e restituisce tutta la potenzialita` estetica latente in ogni nostro gesto e manifestazione, disegnando un percorso di formazione ricchissimo e ultracontemporaneo. |