"te che non sei nato dalla mia pancia ma dal mio cuore. te che hai una faccia diversa dalla mia, anche se tutti dicono che mi somigli. te che la vita e` bastarda, perche` ti ha fatto nascere in un posto e rinascere in un altro. e non hai potuto scegliere. nessuna delle due volte." c`e` una storia nella vita della comica piu` amata d`italia. una storia complicata, ma anche piena di momenti divertenti, che nasce con l`affido di due ragazzi da un istituto e continua negli anni con tutto quello che comporta crescere dei figli: i dubbi, gli spaventi, i ricevimenti professori, i fidanzati, i tatuaggi, la stanchezza, il senso di colpa, di inadeguatezza, costante: "dio come le ho odiate queste mamme perfette, genitrici naturali di figli perfetti. pitonesse dagli occhi a mirtillo sempre pronte a farti sentire inadeguata e inutile come il mignolo per le arpiste. a spampanarti il cuore, a te che ti danni l`anima nel tentativo di trasformare quel mucchio di detriti in un bambino tranquillo e felice. provaci tu, madre gaudiosa, a inventarti madre a quarant`anni di due bambini di nove e undici anni senza un minimo di tirocinio...". luciana littizzetto racconta questa storia privata in un memoir potente e originale, senza risparmiarsi niente, nemmeno i momenti piu` duri, "quando il cuore si scartavetra, si corrode a forza di ruminare lacrime, e ti convinci che non hai capito una mazza, un tubo di niente e di niente". si racconta con sincerita` e grazia, spingendo la scrittura umoristica verso una nuova frontiera, mettendola al servizio dei sentimenti piu` profondi e contraddittori: "l`amore e` un puttanaio infinito, un guazzabuglio che ti fa battere il cuore e saltare i nervi, a volte nello stesso momento. in sincrono. e qui si tratta d`amore". |