sui monti di sarzana, proprio lungo la linea gotica, dove nel 1944 i combattimenti infuriavano con maggiore ferocia, il capitano della marina tedesca rudolf jacobs, ottimo soldato, abbandono` le proprie fila. non lo fece per fuggire da una guerra ormai persa, ma per unirsi ai partigiani garibaldini, fino a morire eroicamente durante l`assalto a una caserma delle brigate nere fasciste. apparentemente la sua sembra la storia di un`eccezione, commovente e coraggiosa, ma pur sempre un`eccezione rispetto alla nostra idea dei tedeschi zelanti combattenti della germania nazista, fedeli fino al suo crollo. eppure questa eccezione non fu cosi` solitaria e isolata: parliamo di centinaia di uomini, almeno mille secondo le stime degli storici. o erano di piu`? tedeschi e austriaci, `banditi`, `disertori`, `senza patria`, che hanno saputo dire di no agli ordini ingiusti, che hanno rigettato la legge dell`onore e del sangue per scegliere quella della liberta` e della coscienza. partendo da tracce labili, quasi svanite - un nome su una lapide, poche righe nei documenti ufficiali, qualche ricordo dei partigiani sopravvissuti -, questo libro e` un`indagine appassionata e coinvolgente che ci trascina alla riscoperta di una pagina di storia che nessuno in italia ha mai raccontato in questo modo. |