mistero e sospetto: questi i due sostantivi che normalmente associamo alla massoneria. la segretezza, i rituali stravaganti e occulti, il coinvolgimento in trame e complotti, non hanno fatto che rafforzare questo giudizio o pregiudizio, specialmente nel nostro paese. eppure, fratelli massoni furono uomini come winston churchill e walt disney, wolfgang amadeus mozart e benjamin franklin, rudyard kipling e `buffalo bill` cody. fondata a londra nel 1717, la massoneria mostro` immediatamente la propria influenza pervasiva, tanto da diffondersi in tutto il mondo in solo due decenni. cosi`, se con george washington divenne il credo della nuova nazione americana, furono le reti massoniche a tenere insieme l`impero britannico. se con napoleone divenne uno strumento dell`autoritarismo, con la restaurazione funziono` da copertura per le cospirazioni rivoluzionarie del risorgimento. ai rituali e alle formule di affiliazione della massoneria si ispirarono, fino a copiarli, tanto i mormoni quanto la mafia siciliana. la chiesa cattolica ne ha temuto l`influenza al punto di scomunicare gli aderenti gia` dal 1738 e la temettero anche hitler, franco e mussolini che considerarono le logge uno strumento di diffusione del pacifismo e del giudaismo internazionale. in questo libro, john dickie ricostruisce con una prosa avvincente il lato oscuro della modernita`. |