ai nostri occhi puo` sembrare strano che i trionfi dell`impero romano venissero allora attribuiti soprattutto a sette oggetti gelosamente custoditi nei penetrali dei templi dell`urbe, e che dalla loro presenza si facesse dipendere la durevolezza e l`invincibilita` di quel mondo. eppure, gia` in epoca regia e, guardando a costantinopoli, ancora dopo la caduta dell`urbe, i romani credevano fermamente che quegli oggetti - doni prodigiosi, testimoni della benevola volonta` soprannaturale, reliquie magiche e arcane - fossero i veri fautori dell`ordine e dell`eternita` dell`imperium, le sue autentiche e sicure fondamenta. di quei talismani, e della loro tutela occulta e simbolica, racconta questo libro di mino gabriele, che ripercorre storie e leggende, discerne il vero dal falso, riesce a cogliere i significati manifesti e quelli nascosti attraverso l`esame critico delle fonti letterarie e dei riscontri archeologici, ricostruendo cosi` un irripetibile, straordinario patrimonio di miti. e per il lettore, anche grazie alle immagini che arricchiscono il volume, sara` un viaggio appassionante nel mondo sacro degli antichi, dove il credibile e l`incredibile convivevano in sorprendente e ordinaria comunione. |