ignazio da toledo e` morto. o almeno questo e` cio` che racconta uberto, suo figlio, quando, nel luglio del 1232, raggiunge la corte di sicilia nella speranza di riabbracciare la sua famiglia. palermo, tuttavia, sara` per lui l`inizio di un nuovo incubo. se di sua madre si sono perse le tracce, sua moglie e sua figlia sono tenute prigioniere in un luogo ben celato. il loro carceriere e` michele scoto, astrologo personale dell`imperatore federico ii, convinto che il mercante gli abbia sottratto e nascosto un libro misterioso, la leggendaria prophetia merlini . uberto ignora che le sue disavventure siano intrecciate a quelle di un uomo senza passato che sta navigando su una nave di pirati barbareschi lungo le coste dell`africa settentrionale e del mar rosso. il suo nome e` al-qalam e, obbedendo gli ordini di un crudele capitano, e` alla disperata ricerca di un tesoro inestimabile e capace di legare dio all`uomo, un tesoro donato in tempi remotissimi da re salomone alla regina di saba. mentre al-qalam lotta per ritrovare la sua identita` e uberto per salvare la madre, sibilla tenta con ogni mezzo di ricongiungersi alla famiglia e di sfuggire all`acerrimo nemico di ignazio da toledo, lo spietato frate domenicano pedro gonzalez... |