e il tramonto e noi, a occhi aperti, guardiamo un giardino, verde e rigoglioso. ascoltiamo il suono del vento che agita un campo di margherite. osserviamo le foglie rosse di un acero: cadono persino in agosto, nel primo buio. guardiamo laggiu`: un bocciolo di rosa selvatica comincia a schiudersi, come un cuore protetto. nel new england di louise gluck, l`estate e` breve e ogni fiore ha la sua voce, dolce e discreta; la stessa della poetessa, che qui canta caducita` ed eternita`, bellezza e morte, cura e indifferenza: il flusso del tempo che scorre, il flusso delle emozioni che scorrono sulla nostra pelle, in ogni giorno, in ogni attimo sfuggente della nostra vita. premio nobel per la letteratura 2020. |