da quando un piccolo uomo nero, o forse una piccolissima donna, si sono alzati in piedi e, partendo dall`africa, hanno popolato la terra, la specie umana non si e` piu` fermata. fino a oggi, quando si e` improvvisamente bloccata per un evento imprevisto, ma largamente prevedibile e gia` annunciato, per quanto inascoltato, dalla scienza e perfino dalla fantascienza. e magari finalmente capira` che non e` la padrona della natura e del mondo, ma natura essa stessa, e anzi la piu` molesta delle sue creature. capira` che il fondamentale darwinismo biologico non doveva trasformarsi nel cinico darwinismo sociale. che il diritto di muoversi, fatto proprio da una minoranza di abitanti del pianeta, per vietarlo alla maggior parte degli altri, e` un diritto universale e irrinunciabile, la cui privazione e` sofferenza e lutto. dall`orma millenaria nella cenere di laetoli, all`ecologicalfootprint, passando per l`impronta di armstrong sulla luna, questo atlante delle migrazioni e` il lungo racconto del cammino degli esseri umani attraverso la storia e la geografia del nostro pianeta: l`unica casa comune che ci e` concesso di avere e che solo tutti insieme possiamo salvare, anche da questo nuovo nemico condiviso e senza confini. ora possiamo scegliere se alzare frontiere ancora piu` inique o ripensarle, insieme alle opportunita` e all`emancipazione collettiva che proprio le migrazioni ci offrono. abbiamo cercato di usare un linguaggio accessibile e attraente, di fornire tanti dati corretti ma non citazioni e note erudite. anzi, di parlare anche di cinema e letteratura. e soprattutto abbiamo scelto di rivolgerci a tutti, specialmente ai piu` giovani, e di dedicarlo a tutti i bambini del mondo, che certamente ne costruiranno uno migliore se li lasciamo crescere insieme. |