pubblicato nel 1854, "tempi difficili" fu fin da subito uno dei libri piu` discussi del grande romanziere inglese, anche per la decisa vena anti-utilitarista che ispira la trama. duramente criticato da autori "conservatori" come maculay, fu pero` valorizzato da autori piu` sensibili alla questione sociale, come john ruskin e in seguito george orwell, che ne esalto` "la generosa rabbia". ispirato dalle osservazioni fatte dall`autore sulle condizioni di vita operaie e gli scioperi scoppiati nella cittadina di preston, nei pressi di manchester (in quegli anni gia` al centro del resoconto di engels sulla condizione della classe operaia), il libro e` ambientato in una citta` di fantasia, coketown (la citta` del coke, del carbone). al centro della vicenda il credo di thomas gradgrind, un industriale fiducioso "solamente nelle statistiche" e che educa di conseguenza i suoi due figli, louisa e tom, dei quali reprime con metodo ogni lato fantasioso e idealistico. la figlia, difatti, viene data in sposa a un altro avido capitalista della cittadina, josiah bounderby, un tipo avaro e impostore, di ben trent`anni piu` anziano della ragazza. lei accetta, fino all`amaro epilogo, quando, ritornata dal padre, questi si rendera` conto della follia del suo sistema educativo. |