composto negli anni venti durante il suo soggiorno a parigi, "ebdo`mero" e` il romanzo-mondo di giorgio de chirico, espressione letteraria del suo immaginario visivo e artistico. de chirico inventa un modo nuovo del narrare, che guarda alla liberta` del surrealismo e alla potenza del montaggio cinematografico, attinge al mito e all`introspezione mentre racconta di "generali, ministri, pittori" che abitano un mondo in cui i sogni hanno i colori della realta`. "la favola di ebdo`mero si estende come un labirinto proliferante, un edificio capace di riprodursi, di progettare nuove ali, quartieri, aditi ed esiti; dunque sarebbe vano cercare un inizio e una conclusione, culmini privilegiati, scoperte modali: in un edificio, uno spazio, una citta` morta e compatta, un tempio accuratamente fastosamente sconsacrato, ogni punto e` nodale, inaugura e sigilla." (giorgio manganelli) |