a volte basta fare un passo, dire una parola, spostare appena lo sguardo per vedere il mondo, come una sorpresa, con occhi diversi. e quello che accade a un ragazzo di trent`anni quando inizia a ripensare alla propria vita: marco e` alla ricerca di una strada e si e` sempre sentito estraneo a una famiglia, la sua, che riassume le contraddizioni del secolo scorso. una famiglia in cui ognuno crede in qualcosa, sia un`idea, un partito, una chiesa. lui, invece, si sente in lotta contro tutto: il soldato di un esercito invisibile. ed e` nel pieno di un`eta` cruciale, di cui nessuno parla - la guerra dei trent`anni, tempo di primi bilanci e culla di molti congedi. qui comincia una storia dalle tante anime, piena di slanci di dolori di dubbi, e di ironia. il racconto di un ragazzo che, cucendo insieme i pezzi del proprio passato, prova a capire chi e` davvero. marco ama la musica e i numeri. fa tornare i suoi conti, sa ascoltare. la cosa fondamentale e` stare a tempo. anche nel dialogo con la sorella amatissima, con l`amico, con una fidanzata che come tutte le donne , coi nonni. cerca un vero padre, scopre di non essere, come credeva, un alieno in questo mondo. una storia che e` la nostra, quella dei nostri figli che provano a darsi un futuro. lo faranno. nel gioco del mondo, si perde solo quando si rinuncia a giocare. marco - le tasche piene di tutto quello che manca - va e ci porta con se`. e magnifico tirare il sasso e saltare con lui. |