come spiegare il festival di woodstock a cinquant`anni di distanza e a quanti non hanno avuto la fortuna di parteciparvi? il concerto che ha cambiato la storia del rock, e di un`intera generazione, non si conclude nelle immagini d`epoca che ci restituiscono la visione dei 500.000 giovani giunti a bethel da ogni angolo del mondo. non si esaurisce nella pioggia che accompagno` i tre giorni di musica trasformando i prati in distese di fango. questo evento, oggi entrato nel mito, risuona nelle note psichedeliche di santana e nelle chitarra sublime di pete townshend degli who, nella voci piene di joan baez, janis joplin e dei molti artisti che si alternarono sul palco. ma e` forse nella chitarra di jimi hendrix, mentre interpreta la sua versione dell`inno americano "the star - spangled banner", che woodstock urla tutta la sua forza rivoluzionaria e dirompente, contro la guerra in vietnam, trasformandosi in un grido di protesta di tutta un`epoca. in questo libro, curato dal giornalista e critico musicale ernesto fissante, saranno proprio alcuni dei protagonisti di quei giorni indimenticabili a prendere voce, attraverso le interviste esclusive che l`autore ha realizzato nel corso della sua carriera. michael lang, carlos santana, joe cocker, grace slick, paul kantner, joan baez, bob weir, roger daltrey, graham nash, neil young saranno questi grandi personaggi a riportarci a bethel per rivivere, anche grazie alle straordinarie immagini d`epoca che accompagnano il volume, il piu` grande evento rock della storia, i tre giorni di musica, trasgressione e di liberta` che segnarono quell`agosto del 1969 e ancora fanno risentire la loro eco. |