prima che uno scrittore, osborne e` un segugio, e quando torna sui luoghi dei suoi delitti letterari e` perche` sa che ad aspettarlo trovera` un`altra storia. e infatti. qui siamo a macao, dove gli europei ancora si spingono per ogni tipo di azzardo, specie del genere piu` estremo. e dove lord doyle, con un capitale arraffato in patria, e` certo che fara`, al casino`, il colpo della vita. sara` il baccarat a iniziarlo alle leggi del caso, che dai tavoli da gioco tracimeranno, sotto forma di maliose coincidenze, in tutte le ore delle sue stravaganti giornate. cosi`, per colpa di qualche serie sfortunata, doyle potrebbe trovarsi in guai piuttosto seri, se una certa squillo non accorresse, in un mattino straniato e forse fatalmente conclusivo, a salvarlo. solo che questa non e` la fine, bensi` l`inizio di un viaggio senza piu` mappe nel gioco, nel sesso e in altre meravigliose perdizioni. che osborne ci costringe, molto piu` che a leggere, a vivere insieme a lui. |