questo libro e` il resoconto di un viaggio cosmico dalla terra alla luna e oltre, tra i pianeti e i satelliti del sistema solare. a guidare la navicella e` piergiorgio odifreddi, che ha arruolato come membri del suo equipaggio plutarco, il grande storico e filosofo antico, keplero, uno dei fondatori dell`astronomia moderna, e huygens, il maggiore scienziato vissuto nel mezzo secolo che separo` keplero e galileo da newton. nel corso della sua missione odifreddi traduce tre loro brevi capolavori, sorprendentemente legati l`uno all`altro, ne sottolinea le mirabili anticipazioni e gli intriganti errori, e non si lascia sfuggire l`occasione per spaziare dalla mitologia alla fantascienza, dalla letteratura al cinema, e dalle primordiali idee della fisica antica alle sofisticate fotografie dell`astronomia moderna. leggendo il volto della luna di plutarco scopriamo quanto i greci sapessero di meccanica e di ottica. questa vasta conoscenza permise loro non solo di spiegare correttamente le eclissi e le maree, ma anche di affrontare scientificamente una serie di fantasiose problematiche umanistiche a proposito della luna, dalla presenza dei mari all`esistenza dei seleniti, partendo dalla domanda: perche` la luna ci appare come un volto umano? un millennio e mezzo dopo keplero fu stimolato dalla lettura del volto della luna e ne trasse l`ispirazione per il proprio sogno, che borges considero` l`atto di nascita della fantascienza moderna. nel suo racconto si pose un`altra stimolante domanda: come apparirebbe la terra vista dalla luna? e le diede la risposta corretta, oggi confermata dagli astronauti, ma largamente ignorata dal pubblico. mezzo secolo dopo huygens prese a sua volta spunto dal sogno, e nell`osservatore cosmico si pose una domanda ancora piu` ambiziosa di quella di keplero: come si vedrebbe il cielo dagli altri pianeti e satelliti del sistema solare? in particolare, da saturno, del quale egli stesso aveva congetturato gli anelli, e da titano, che aveva egli stesso |