una raccolta di episodi letterari in cui i protagonisti, come mammut scampati all`estinzione, calati in un paesaggio tanto surreale quanto vero, compiono azioni ingenue o crudeli, sempre immersi nella loro speciale umanita`. giuseppe pederiali, che lesse questi racconti quando erano ancora inediti, scrisse: "a leggere davide bregola viene spontaneo pensare a zavattini, a giovannino guareschi, a giuseppe tonna, e a tutti gli altri scrittori della bassa che hanno contribuito a disegnare i confini di questo paese, confini visibili soltanto attraverso la narrativa. un paese antico, raccontato anche dagli antenati, a cominciare da teofilo folengo e giulio cesare croce. ma com`e` oggi la pianura padana, e piu` precisamente la bassa? i divertenti e originali episodi di davide bregola la mettono a fuoco con precisione e sana cattiveria: la natura piegata con violenza alle esigenze dell`industria a tutti i costi e della agricoltura meccanizzata e disciplinata al punto che non si trova un rovo o un`ortica; gli uomini che faticano a riconoscersi in una cultura sbrindellata e con radici che succhiano veleni. nonostante tutto, in un paesaggio da glaciazione tiepida, si aggirano rari e splendidi mammut: uomini, donne, ragazzi, forse, in via di estinzione, ma consapevoli della storia naturale di ieri e del piacere di vivere in questo posto". |