come i suoi fratelli e tanti altri con loro, anche stefano e` fuggito dall`italia, dalla fame e dalla miseria, per cercare fortuna in argentina. la pampa l`ha accolto insieme alle donne della sua vita: moglie, figlia, poi una nipote. e lei, julieta, che ripercorre la storia della famiglia. tornata in sudamerica dopo aver trascorso alcuni anni in germania con una borsa di studio, esaudisce l`ultimo desiderio di sua madre julia, da poco scomparsa: leggere le lettere accumulate nel corso degli anni come una sorta di arringa postuma. le lettere sono scritte soprattutto dalla nonna e rimandano a un passato doloroso: la fuga di julia al sud, il lungo periodo passato nascosta in una cantina per sfuggire alla repressione militare, l`improvviso esilio del compagno, la nascita di julieta, che dovra` crescere senza di lei, insieme ai nonni. un esercizio di antropologia epistolare in cui la donna si immerge completamente e che la ricongiungera` con i suoi ricordi d`infanzia, imbevuti di lingua e cultura piemontesi. |