un uomo "sempre presente a se` stesso, sempre domatore, che non s`arresta di fronte a nulla", capace di agire con coscienza e di non arrendersi alle allucinazioni collettive. a questo tipo morale si riferiva il "giovane prodigioso" piero gobetti, in lotta con il suo tempo. per esplorare lo spazio della scelta, del dubbio etico, della costruzione di se` come individui, questo libro interroga storie di esseri umani di fronte a un bivio. giovani temerari nella realta` e nel mito, figure della filosofia e della grande letteratura alle prese con decisioni radicali, estremiste, e soprattutto durevoli. dagli interrogativi di kierkegaard al "no" perentorio di un personaggio di melville, da un benjamin pressato dall`orologio della storia a un calvino in cerca di una strada coerente, il corpo a corpo con la propria identita` appare senza uscita. e oggi? l`identita` "allargata" e "aggiornabile" si traduce in un desiderio di vivere su piu` fronti insieme, perche` scegliere davvero comporterebbe rischi e rinunce. ma forse in ogni tempo c`e` una via piu` difficile e impervia, per arrivare a essere, come voleva gobetti, "se` stessi dappertutto". |