"nessuno e` tanto annoiato quanto un ricco" dice mauro corona parafrasando il grande poeta iosif brodskij, e lo sa bene il protagonista di questo romanzo, un ragazzo talmente abituato a ottenere tutto dalla vita che ormai da tutto e` nauseato. di ottima famiglia, ricchissimo e anche piuttosto affascinante, a nemmeno trent`anni e` gia` uno stimato ingegnere cui non manca davvero nulla: ville, automobili, ma anche amici, donne e salute. un eccesso di cose per lui sempre piu` opprimente... e per questo che di punto in bianco decide di dare una svolta radicale alla sua esistenza abbandonando il lavoro e rinunciando a ogni comodita` per andare a vivere in una baita di montagna. e proprio mentre comunica ai genitori l`intenzione di ritirarsi sdegnosamente dal mondo, ne capisce ancora piu` profondamente le ragioni. evocando le memorie dell`infanzia, scopre infatti i ricordi buoni: visioni di cime lontane, limpide sorgenti, ruscelli canterini, pascoli verdi e cascate lucenti di sole. si`, il sole! e lui il ricordo piu` bello, il vero motivo che lo spinge a lasciare tutto e trasferirsi lassu`. ma una volta tra i monti, dove finalmente puo` dedicarsi incessantemente alla contemplazione della palla infuocata, si accorge che le ore di luce a sua disposizione non gli bastano piu`... |