i "da`imon" per i filosofi greci erano gli esseri superiori, a meta` strada fra il divino e l`umano; per bloom sono gli scrittori dotati di un`intensita` tale da elevarli verso il sovrasensibile: whitman, melville, emerson, dickinson, hawthorne, james, twain, frost, stevens, eliot, faulkner e crane. ritroviamo un`idea di letteratura esigente, idiosincratica, che e` sempre anche una "guerra del gusto". ma quando bloom spiega perche` l`amore per un poeta non si puo` spiegare, o perche` whitman gli ha letteralmente salvato la pelle, e` chiaro che il merito principale di questo libro e` di regalare ancora una volta il racconto di un`esperienza di lettura unica, non tanto diversa dalla vita, che fa corpo con la vita. |