"sono cresciuta con la regola del niente. niente giocattoli. niente bambole. niente regali. niente ricorrenze. niente di niente." e cosi` che puo` iniziare una vita, in fuga da una stanza senza quadri alle pareti, da una casa senza dolcezza, senza amore, senza infanzia. e allora la voglia di liberta` diventa piu` forte di tutto, piu` forte del ricatto e di qualsiasi convenzione. cosi` cominciano le bravate di chi e` costretto a rompere le regole con l`esagerazione, gli anni del terzetto loredana, mimi` e renato in perenne scorribanda per roma, in fuga dagli alberghi, calandosi dalla finestra con le lenzuola annodate perche` i soldi per pagare il conto non c`erano. finche` arriveranno, inaspettati, i primi successi, "sei bellissima" e "non sono una signora", gli incontri straordinari, l`america di andy warhol e ritorno. il grande amore per un bel tennista svedese e il disastro di un altro sogno infranto. sempre in guerra, sempre in cerca di altri voli. ma quale musica leggera! il palco piu` difficile e` quello di sanremo, nel 1997, quando loredana salira` per cantare "luna", per urlare all`italia la rabbia e il dolore per la morte di mimi`, la sorella maggiore che aveva cercato di proteggerla dall`inferno dell`infanzia e che nessuno era stato in grado di proteggere dalla vita. sono gli anni del buio, della solitudine che fa piu` paura, del dolore che spezza il fiato. |