lo sguardo di francesco permunian, riconosciuto dalla critica come una delle voci principali della letteratura italiana degli ultimi decenni, questa volta percorre a ritroso il tempo e si concentra sul polesine dell`infanzia. un terra uscita stremata dalla guerra, in cui sono ancora fresche le cicatrici della lotta partigiana e dove piombera` a complicare le cose la storica alluvione del po. perfetta fusione tra romanzo e diario, "la polvere dell`infanzia" si distende fra memoria e artificio narrativo, sempre attraverso lo strumento straordinariamente efficace e impietoso della parodia. ecco dunque sfilare sotto gli occhi del lettore una diabolica donna in cerca di vendetta, o un vecchio filosofo ubriacone che regala perle di saggezza, o la voce commossa di giambattista meneghini, che ricorda e rimpiange la sua adorata maria callas. ma, come si e` detto, protagonista del libro e` soprattutto il polesine, che nel fantastico immaginario di permunian assume i contorni universali del mondo intero. e cosi`, insieme alle inevitabili tresche paesane e alle grottesche vicende di provincia, lo scrittore svela anche una parte sepolta di storia del dopoguerra italiano. |