per il piccolo josse, figlio del direttore di un ospedale psichiatrico per l`infanzia e l`adolescenza, crescere in mezzo a centinaia di malati di mente e` del tutto naturale, anzi, la cosa gli piace moltissimo. i "dementini", come affettuosamente e spietatamente ama chiamare i pazienti, sono parte della sua famiglia; la grande area dell`ospedale e` la sua casa. qui josse e` felice di galoppare sulle spalle di un ragazzo gigantesco che se ne va in giro facendo suonare due pesanti campane dorate; qui si addormenta cullato dalle urla tranquillizzanti che ogni sera lo accompagnano nel sonno. ama l`eccesso, l`isteria festosa, la gioia incontrollata, la normalita` per lui ovvia di quel luogo della follia. questo mondo a se`, che alte mura proteggono dall`esterno, e` soprattutto il regno di suo padre, l`uomo grasso dagli occhi gentili e curiosi che lui ammira sopra ogni cosa e che gli ha insegnato a diffidare delle apparenze e a cercare la bellezza dove davvero si fatica a trovarla. un padre che sembra avere tutto sotto controllo e che troppo spesso finisce col mancare i propri obiettivi. con infinita tenerezza e molto buon umore, meyerhoff ricostruisce la storia di un`insolita famiglia - padre, madre, tre figli maschi e un cane - che vive in un insolito luogo. |