la casa della famiglia maselli in via sardegna era un luogo di incontro per intellettuali e artisti. nel suo salotto si riunivano emilio cecchi e silvio d`amico, alberto savinio, corrado alvaro e massimo bontempelli. e in questo ambiente che comincia l`intensa esperienza artistica di titina: una ricerca in cui l`istinto creativo si misura costantemente con la consapevolezza intellettuale. il libro ne segue tutte le fasi - il matrimonio con toti scialoja, gli esordi alla fine degli anni quaranta, il fondamentale soggiorno a new york, il ritorno a roma e il trasferimento a parigi - e ne analizza affinita` e influenze, dalla scuola romana al futurismo fino alla pop art. nel corso della sua vita, titina maselli ha lavorato con i piu` importanti registi teatrali, occupandosi delle scenografie e dei costumi, senza mai abbandonare la pittura. i grattacieli, la folla urlante per una competizione sportiva, i fili elettrici nel cielo notturno, le insegne al neon che illuminano la citta`, i calciatori, i boxeurs: attraverso le immagini di una metropoli moderna e al tempo stesso atavica, titina ha raccontato la realta`. questa monografia ci restituisce l`unicita` del suo sguardo attraverso materiale bibliografico e interviste inedite a critici, scrittori e artisti. tra questi, citto maselli, antonio debenedetti, carlo cecchi, elisabetta rasy, ginevra bompiani, ruggero savinio, piero guccione, iaia forte e molti altri. |