alda merini nasce a milano il 21 marzo del 1931 in viale papiniano, a milano. da bambina - ricorda il fratello ezio, nella prefazione del volume - era molto studiosa, dotata di una memoria incredibile; in sostanza, era la prima della classe, anche se non andra` oltre le prime tre classi della scuola di avviamento al lavoro, e gia` allora dava segni dei suoi futuri successi letterari. al termine della guerra, la famiglia si trasferisce in un ex deposito di stracci, con due stanzoni, senza bagno e senza riscaldamento, in ripa ticinese: diventera` la loro casa. a 15 anni, alda trova lavoro presso uno studio notarile, in via verdi, e inizia a battere a macchina le sue poesie, che casualmente finiscono nelle mani di silvana rovelli, nipote di ada negri e di giacinto spagnoletti, critico letterario e poeta. l`anno dopo, affiorano le prime ombre della sua mente. in questo libro, aldo colonnello, un intellettuale che si occupa d`arte, tratteggia la complessa figura della "poetessa dei navigli" attraverso i ricordi della sua profonda - seppur breve e tarda - amicizia con alda merini, che diede vita a un sodalizio, affettivo e culturale, destinato a durare per sempre. il volume e` impreziosito da alcune poesie e dalle fotografie di giuliano grittini, il "fotografo ufficiale" della poetessa. |