marian e` stata incaricata da un`associazione non governativa di stendere un report sugli insediamenti degli ebrei nei territori palestinesi. per affrontare il lavoro in maniera imparziale, ritiene indispensabile ascoltare le due parti in campo e decide di incontrare, a gerusalemme, aaron zucker, uno dei leader sociali di israele, strenuo difensore della politica degli insediamenti. ad attenderla, pero`, trova il padre di aaron, l`anziano ezekiel zucker, che ha tante cose da raccontare e molte altre da nascondere... con l`intento di ricostruire un puzzle nel quale ormai e` impossibile collocare tutte le numerose e complesse tessere, ezekiel narra a marian la storia della sua famiglia a partire dalla fine dell`ottocento, quando, durante il periodo zarista, gli zucker vennero cacciati dalla russia a causa della loro appartenenza religiosa. dopo aver vissuto l`orrore dei pogrom e una serie di atroci ingiustizie, samuel, il padre di ezekiel, si stabili` nella terra promessa coronando un sogno cullato da generazioni. li`, dove "scorrevano il latte e il miele", ottenne un pezzo delle terre degli ziad, una famiglia araba capeggiata da ahmed, un uomo semplice che poteva contare solo sulle proprie mani. quel luogo di condivisione venne chiamato l`orto della speranza, un territorio nel quale ahmed ziad e samuel zucker, nonostante le difficolta`, ebbero modo di stringere un legame cosi` forte che le loro famiglie, dopo generazioni, sono ancora unite... |