ambientato nella polonia degli anni trenta, questo sorprendente romanzo narra l`incontro tra un giovane ebreo e uno storico antisemita, pan viadomsky, il quale afferma di essere la reincarnazione di un ufficiale di ponzio pilato. prende cosi il via un`insolita ricostruzione della vita di gesu`, compiuta attraverso la voce dello storico viadomsky, quella del giovane ebreo, nel quale si sarebbe reincarnato giovanni, allievo di nicodemo, e un frammento del perduto vangelo di giuda iscariota. alternando con grande abilita` due diversi piani temporali - la palestina antica e la varsavia su cui si allungano le ombre cupe dell`antisemitismo - sholem asch riusci` a creare un`opera tanto ambiziosa quanto rischiosa. lui, ebreo praticante, pubblico il romanzo nel 1939 alle soglie della seconda guerra mondiale, come richiamo alla riconciliazione religiosa di fronte all`intolleranza e alle persecuzioni dilaganti in europa. "il nazareno", accolto con favore da parte del pubblico ma anche con molte opposizioni, tra cui quella della comunita` ebraica che lo accuso` di fare propaganda al cristianesimo, fu seguito da altri due romanzi, in un`ideale "trilogia cristiana": nel 1943 "l`apostolo" (castelvecchi, 2013) e nel 1949 "maria". |