fin dal primo giorno di pontificato, papa francesco ha dimostrato di voler cambiare in profondita`, con i suoi gesti, con le sue parole, con i suoi atti, una chiesa che appariva "ridotta a una struttura sclerotica, incapace di cogliere i fermenti e le esigenze dei suoi stessi fedeli, spesso chiusa quanto meno agli alti livelli gerarchici - nei privilegi di carriera e di casta". ma sara` in grado di intervenire anche sul "potere temporale" della chiesa che, dai patti lateranensi del 1929 a oggi, si e` manifestato soprattutto sotto forma di influenza (e talvolta di ingerenza) sulla realta` sociale e politica dello stato italiano? riuscira` un vescovo "venuto dalla fine del mondo", un alieno rispetto al potere curiale, a liberare il papato e l`italia da questa rete di relazioni pericolose? sono domande che, secondo un autore laico eppure molto attento all`esperienza religiosa e alla storia della chiesa cattolica come corrado augias, tutti gli italiani dovrebbero porsi. per trovare una risposta, l`autore ripercorre in questo libro i momenti fondamentali del rapporto che la chiesa ha intrattenuto con il potere politico, dalla cosiddetta "donazione di costantino" al sacro romano impero e alla lotta per le investiture, dalla riforma e dalle guerre di religione a napoleone, dal risorgimento con la breccia di porta pia ai concordati con lo stato italiano... |