la religiosita` della terra non e` una devozione neopagana e nemmeno un culto. e un modo di sentire umano tra i piu` immediati e istintivi. e meraviglia, commozione, sgomento dinanzi al manifestarsi della natura in forme molteplici e discordanti: bellezza sublime, supremazia, indifferenza. sia il credente sia il non credente, dinanzi alla natura, non possono che provare identiche emozioni. per questo oggi e` necessaria una comune fede civile, un`alleanza feconda nella custodia del mondo, tra tutti coloro che intendono opporsi alle aggressioni, alle negligenze, ai saccheggi indiscriminati contro la nostra terra che, da madre si rivela sempre piu` figlia. |