a cento anni dalla nascita di vittorio sereni pubblichiamo il volume che contiene uno degli epistolari decisivi di sereni poeta, uomo e uomo di cultura. il rapporto con luciano anceschi dura quasi un cinquantennio e conta 257 missive, dagli anni universitari (complice il magistero di antonio banfi) all`anno della morte di sereni avvenuta nel 1983. al di la` dell`afflato amicale, lo scambio diventa prestissimo tessitura di considerazioni sulla poesia, sulle letture comuni, sulla singolare tensione aperta fra il critico e il poeta. entrambi solitari o comunque appartati, disegnano attraverso questo "dialogo sulla poesia" uno dei piu` importanti documenti sulla cultura italiana del secondo novecento. vi appaiono inoltre le incertezze e le contraddizioni del poeta diviso fra il verso e la "tentazione della prosa": come rammenta niva lorenzini, "lungo il carteggio si profila una interrogazione continua circa la solidita` e autenticita` di una vocazione messa ogni volta in discussione da sereni, non senza asprezza, talora con astio". e d`altro canto e` proprio da li` che si muove la complessa gestazione di quella "parca, sapiente modulazione armonica", come dice pier vincenzo mengaldo, che e` di fatto la voce della sua poesia. il carteggio restituisce progetti, confessioni, conflitti, scommesse dentro un panorama che non e` solo letterario, ma alla letteratura finisce con il tornare, con benefica ossessione. |