dopo la grande impresa della "letteratura italiana", apparsa fra il 1982 e il 2000 in 16 volumi, e dopo la "storia europea della letteratura italiana" (apparsa presso einaudi nel 2009 in tre volumi), la quale segnava per la prima volta il carattere compiutamente europeo della nostra letteratura, con la "breve storia della letteratura italiana" alberto asor rosa chiude il cerchio, fornendo al lettore un quadro al tempo stesso sintetico ed esaustivo della nostra fenomenologia letteraria. ancora una volta, il noto critico e storico, sulla scorta di una magistrale conoscenza dei testi affinata negli anni, mette al centro della narrazione i due grandi protagonisti di ogni letteratura di ogni tempo, gli autori e le opere, ricollegandoli a quadri storici chiari e ben definiti. la divisione della breve storia in due volumi, "l`italia dei comuni e degli stati" e "l`italia della nazione", a`ncora la narrazione non solo a due fasi storiche profondamente diverse ma anche a due logiche della produzione intellettuale, culturale e letteraria ispirate a valori, principi e scelte umane di tutt`altra natura, e costituisce percio` anch`essa un ulteriore motivo di chiarezza. |