giulio andreotti, detto anche il divo giulio, belzebu`, il papa nero, e` il personaggio piu` longevo della storia italiana e al tempo stesso il piu` controverso. l`unico politico di statura nazionale di cui sono stati accertati i rapporti con la mafia almeno fino al 1980, ma anche l`amico sincero di molti pontefici e il generoso dispensatore di oboli agli orfani e alle vedove. ascetico nei comportamenti ma capace di accumulare enormi quantita` di fondi occulti per mantenere il potere. nemico storico della sinistra, ma anche primo fautore di un governo appoggiato dai comunisti. da sindona a moro, da pecorelli a dalla chiesa, dai militari golpisti a licio gelli, dai palazzinari romani ai mafiosi siciliani, l`intera vita di andreotti e` costellata di delitti, di misteri, di nemici per bene e di amici impresentabili. per decenni i vignettisti hanno lavorato intorno alla sua inconfondibile sagoma, la sua vita e` stata costantemente illuminata dai riflettori, i suoi motti appartengono al lessico corrente degli italiani, eppure non e` esistito nel paese un altro uomo cosi` insondabile e irrimediabilmente distante dai suoi simili. dal secondo dopoguerra all`era berlusconi, michele gambino traccia un profilo del personaggio in larga parte inedito, ricostruendone, oltre alle vicende giudiziarie e storiche, la psicologia, la religiosita`, i sentimenti e le pulsioni celate dietro la maschera di cera. |