il piccolo ruben e` un : cosi` lo deridono i compagni di classe, fino a quando un giorno la scuola gli viene per sempre preclusa. ma lui non ne fa un dramma. meglio le lezioni private di clarinetto dal professor nussbaum, uno che suonava con i wiener philarmoniker prima che lo cacciassero perche` ebreo. meglio gironzolare per le strade della citta`. meglio starsene a casa, nonostante il clima in famiglia si faccia ogni giorno piu` cupo e agitato. una notte, pero`, tutto precipita, arrivano i soldati e si possono raccogliere solo le cose piu` importanti,perche` non c`e` tempo, alla stazione c`e` un treno che aspetta. auschwitz ingoia gli ebrei, ma non ruben. il ragazzo viene salvato da un ufficiale delle ss, klaus von klausemberg, un raffinato melomane che si invaghisce del suo talento musicale. il militare lo prende sotto la sua protezione, gli da` una certa liberta` all`interno del lager, lo ospita nell`ospedale del campo. ruben vive cosi` una prigionia dorata e klausemberg diventa per lui una specie di padre, protettivo e prodigo di consigli, oltre che un amico con cui suonare il prediletto mozart.la tragica verita` del lager affiorera` poco alla volta, insinuera` in ruben prima dubbi e sospetti, poi inquietudini e orrori, in un crescendo di scoperte sconvolgenti, che, al momento della liberazione, si trasformeranno in un lutto assai difficile da elaborare. solo due decenni piu` tardi, rivivendo attraverso un diario postumo la tragedia di auschwitz, ruben potra` scacciare i fantasmi che l`opprimono per riconciliarsi infine con l`esistenza.intenso e coinvolgente romanzo di formazione, i giocattoli di auschwitz e` un viaggio nell`inferno del campo di sterminio, visto attraverso gli occhi innocenti d`un bambino costretto a crescere anzitempo e a vivere a quotidiano contatto con la . |